Rassegna di Studi Etiopici

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Direttore: Gianfrancesco Lusini

Comitato Editoriale - Editorial Board: Gilda Ferrandino, Jacopo Gnisci, Andrea Manzo (Vicedirettore - Deputy Director), Martin Orwin, Graziano Savà, Luisa Sernicola, Massimo Villa

Consiglio Scientifico - Scientific Committee: Giorgio Banti, Alessandro Bausi, Antonella Brita, Gilda Ferrandino, Alessandro Gori, Gianfrancesco Lusini, Andrea Manzo, Lorenza Mazzei, Martin Orwin, Silvana Palma, Graziano Savà, Luisa Sernicola, Mauro Tosco, Alessandro Triulzi, Massimo Villa, Yaqob Beyene, Chiara Zazzaro

Comitato Scientifico Internazionale - Advisory Board: Jon Abbink, Abdirachid Mohamed Ismail, Alemseged Beldados Aleho, Bahru Zewde, Ewa Balicka-Witakowska, Baye Yimam, Alberto Camplani, Eloi Ficquet, Michael Gervers, Getatchew Haile, Jonathan Miran, Maarten Mous, Christian Robin, Claude Rilly, Saleh Mahmud Idris, Shiferaw Bekele, Temesgen Burka Bortie, Tesfay Tewolde, Siegbert Uhlig, Steffen Wenig

ISSN: 0390-0096

Redazione
Redazione Rassegna di Studi Etiopici
Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Piazza S. Domenico Maggiore 12, 80134, Napoli, Italy
e-mail: redazionerse@unior.it
Segretario di redazione - Editorial Secretary: Massimo Villa

 

 

La Rassegna di Studi Etiopici (R.S.E.) è una rivista scientifica internazionale edita dall’Istituto per l’Oriente "C.A. Nallino" (Roma) e dall’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Fondata nel 1941 da Carlo Conti Rossini allo scopo di approfondire lo studio di tutte le culture dell’Etiopia e dell’Eritrea, la rivista si è configurata fin dagl’inizi come uno dei più importanti periodici di settore, caratterizzandosi per la solidità scientifica, la varietà degli argomenti trattati e la provenienza internazionale degli autori. La rivista, pubblicata annualmente, adotta il sistema di valutazione double blind peer review e accoglie articoli, relazioni di ricerca e recensioni di carattere storico, archeologico, linguistico, filologico, artistico, antropologico e giuridico relativi all’Etiopia, all’Eritrea e alle regioni circostanti. Al fine di favorire la comunicazione tra studiosi attivi in Paesi diversi, agli articoli si accompagna un Bollettino in cui sono riportate brevemente le attività in corso presso i principali centri di studi etiopici nel mondo.