Studiare all’estero

Diverse sono le opportunità di apprendimento nello Spazio Europeo e molti sono gli strumenti predisposti dalle diverse strutture europee per favorire la conoscenza dei sistemi di istruzione, dei programmi di scambio e borse di studio.
I principali progetti per la mobilità degli studenti nello Spazio Europeo sono:

Progetto Erasmus 
Oggi, circa 300 studenti all’anno provenienti da e diretti verso tutta Europa partecipano dinamicamente al programma Erasmus fortemente sostenuto dall’Ateneo, che vanta 119 Università associate e 213 accordi all’interno dei 28 stati membri del l’UE e dei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).
L’obiettivo principale è di migliorare la qualità della formazione universitaria e rafforzare l’identità europea degli studenti.
La partecipazione al programma consente agli studenti di svolgere parte del proprio percorso formativo all’estero sulla base di un progetto di studio concordato, di sostenere esami, effettuare stage e svolgere attività di ricerca. 
 
Programma Leonardo
Il programma ha lo scopo di promuovere una politica di formazione professionale che appoggi ed integri le iniziative degli Stati membri.
L’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” partecipa al programma anche in collaborazione con l’associazione ESSENIA-UETP, che ogni anno bandisce un numero di borse di studio destinate a studenti e laureati di Atenei della Regione Campania.
L’esperienza permette di migliorare le conoscenze personali di altri sistemi e ambienti di lavoro comunitari e di aggiungere una dimensione europea alla propria formazione. 
 
Accordi bilaterali di cooperazione e gemellaggio
Il programma è finalizzato a potenziare ed estendere ad altre aree geografiche i modelli di mobilità previsti su scala europea.
“L’Orientale” ha attivato accordi bilaterali di cooperazione con Università extra-UE (es. Federazione Russa, Giappone) che permettono agli studenti di trascorrere un periodo di studi all’estero, variabile da un mese a un anno. 

Per maggiori informazioni visita le pagine dell’Ufficio Relazioni Internazionali.