Nell’ambito del suo viaggio di Stato in Italia, che l’ha portata in visita ufficiale al Quirinale e presso la Santa Sede, la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar ha voluto onorare con la sua visita la città di Napoli. Una visita fortemente voluta dall’Ambasciatore di Slovenia S.E. Matjaž Longar e organizzata in collaborazione con il nuovo Console onorario della Slovenia a Napoli Jacopo Fronzoni. In questa occasione la Presidente della Repubblica Slovena ha incontrato, tra gli altri, il sindaco Gaetano Manfredi, il prefetto Claudio Palomba e il rettore dell’Università di Napoli “L’Orientale” Roberto Tottoli. Il nostro Ateneo è stato oggetto di una particolare attenzione da parte del Capo di Stato sloveno. Ringraziando il Rettore prof. Tottoli e la docente di Lingua e Letteratura Slovena prof. Maria Bidovec, pure presente all’incontro, la Presidente Pirc Musar ha sottolineato che “L’insegnamento dello sloveno rafforza ulteriormente i rapporti di amicizia tra i due Paesi, promuovendo la divulgazione della lingua e cultura slovena anche in questa parte d’Italia.” Tale insegnamento, che dallo scorso anno accademico è tornato a essere curriculare, vanta tra l’altro presso la nostra Università – come è stato ricordato durante l’incontro – un primato particolare, avendo avuto un primo inizio già nel lontano 1914. Su iniziativa del Consolato di Napoli si è parlato anche di un significativo progetto di celebrazione, il prossimo anno, dei centodieci anni dall’inizio dell’insegnamento della lingua slovena e degli ottant’anni dalla morte del primo insegnante Bruno Guyon, progetto prontamente sposato dal Rettore. La celebrazione sarà un’ulteriore occasione per consolidare questo forte legame tra la città di Napoli e la Slovenia.