
La Missione, nata nel 2009 e guidata dal Prof. Romolo Loreto, celebra con la visita del nuovo Ambasciatore d'Italia a Riyadh, Carlo Baldocci, il nuovo quinquennio (2024-2029) di concessione per scavi e studio dei materiali nell’oasi storica di Dumat al-Jandal, l’antica Adummatu assira (Dumah nabatea e Dumata romana), e per prospezioni nella regione del Jawf per lo studio delle fasi preistoriche neolitiche (siti di Asfan e Jebel Najma) e dell’età del bronzo (siti funerari di Tamriyat). Oltre alle attività archeologiche vi è una Missione di restauro ed è prevista la formazione del personale saudita.
Nell'occasione della visita, l’Ambasciatore Baldocci dichiarato che “l’Italia in campo archeologico - anche grazie al fondamentale contributo della Farnesina - riesce a portare le proprie conoscenze, tradizioni e capacità in molti paesi amici, così come fa in Arabia Saudita, dove è presente dal 2009 sul sito di Dumat al-Jandal, in un ottica di sinergia con la Heritage Commission del Ministero della Cultura saudita.
È nostra intenzione rafforzare questo impegno con una partnership sempre più strutturata e profilata in Arabia Saudita: una Winter Archeological School per studenti sauditi e una mostra sui risultati delle campagne di scavo della Missione italiana di questi anni saranno parte del programma con l’Ambasciata d’Italia per il 2025 a Riad.”