Normativa di riferimento

La sicurezza sul lavoro comprende l’insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi necessari nei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori. Essa rappresenta un elemento essenziale per la corretta gestione del lavoro, e si articola in due dimensioni principali:

  • Prevenzione: le misure adottate per evitare il verificarsi di eventi dannosi;
  • Protezione: le misure attuate per ridurre le conseguenze di eventuali eventi dannosi.

Nel tempo, la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro si è evoluta e affinata, culminando nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto come Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, il quale ha unificato, abrogato o integrato le disposizioni normative precedenti, con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare i vari aspetti della materia. Il Testo Unico fornisce aggiornamenti e definisce con maggiore chiarezza i principi, i parametri, gli obblighi, le responsabilità e le sanzioni in tema di sicurezza e salute sul lavoro.

Il D.lgs. 81/2008 è stato oggetto di numerosi aggiornamenti e correttivi nel corso degli anni; correttivi di maggiore rilievo sono stati emanati con il d.lgs. 151/2015 (modifiche all’aspetto sanzionatorio), il d.lgs. 19/2024 (introduzione della Patente a Crediti, le cui modalità operative sono disciplinate dal D.M. 132/2024 ) e la Legge 13 dicembre 2024, n. 203 (disposizioni trasversali in materia di rapporto di lavoro).

Altre norme relative alla sicurezza sul lavoro sono:

Oltre a questi Decreti, di notevole importanza sono gli Accordi Stato-Regioni, tra cui: