Consulta per la disabilità e DSA

La Consulta per la Disabilità e DSA è un Organo collegiale preposto alla promozione, allo sviluppo ed al coordinamento di iniziative mirate ad offrire agli studenti disabili un servizio di accoglienza, assistenza e integrazione all’interno del mondo universitario. Come previsto dall’art. 13, comma 6bis, della Legge quadro n. 104 del febbraio 1992, agli Atenei italiani è stato richiesto un impegno più intenso e sistematico nei confronti degli studenti disabili, non solo in rapporto all’abbattimento delle barriere architettoniche e al riconoscimento di particolari esenzioni contributive, ma anche a un diretto sostegno alla persona e a una reale integrazione nella vita universitaria.

A tal fine la suddetta Legge prevede la nomina di un Delegato del Rettore che svolga la funzione di coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative concernenti l’integrazione dei portatori di handicap all’interno dell’Università, e che sia responsabile per l’utilizzo dei fondi destinati a questo scopo. A ricoprire tale incarico l’Università degli Studi di Napoli - L’Orientale ha delegato la Prof.ssa Katherine E. Russo, coadiuvato dagli altri componenti della Consulta per la Disabilità e DSA, Prof.ssa Flora Sapio (Referente del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali), Prof.ssa Anna Mongibello (Referente del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati) e Prof.ssa Chiara Zazzaro (Referente del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo). 

La Delegata ha notevoli responsabilità ed è dotata di alte competenze organizzative e progettuali: organizza il S.O.D. - Sportello Orientamento Disabili in tutte le sue attività ed è preposta alle decisioni finali sugli interventi da intraprendere. I Referenti sono un punto focale per ogni intervento inerente la didattica e le barriere architettoniche presenti in ciascun Dipartimento.

In base al Decreto di costituzione, le finalità della Consulta sono:

  • la promozione di azioni volte al superamento degli impedimenti che scoraggiano l’iscrizione all’Università di uno studente, partendo dalla considerazione che il diritto allo studio debba essere un diritto per tutti gli studenti;
  • la promozione di iniziative atte ad offrire agli studenti disabili un servizio di accoglienza, assistenza e integrazione all’interno del mondo universitario;
  • l’erogazione di un servizio che costituisce un parametro di valutazione della qualità della realtà universitaria.

 Così come stabilito dal Decreto di costituzione, inoltre, i compiti della Consulta sono:

  • favorire l’accoglienza e l’integrazione degli studenti in situazioni di disabilità, anche sensibilizzando il personale docente e tecnico ai problemi di questi giovani;
  • proporre soluzioni finalizzate a migliorare l’accessibilità dei locali, dei luoghi di studio e di vita;
  • realizzare uno specifico studio per la ricerca di soluzioni che attengano alla vita universitaria degli studenti in situazione di handicap: adattamento degli orari delle lezioni e delle sedute di esami, servizi di trasporto, ecc.;
  • censire annualmente gli studenti disabili attraverso la distribuzione di una scheda. Le informazioni ricavate vengono trattate in forma anonima e distribuite ai Referenti di Dipartimento, componenti della Consulta, per  programmare interventi per una più efficace integrazione dei soggetti disabili nei corsi di studio e tutoraggio;
  • coordinare, monitorare e supportare tutte le iniziative concernenti l’integrazione degli studenti disabili;
  • fissare incontri individuali con gli studenti;
  • individuare le problematiche e le possibili vie di risoluzione;
  • fissare incontri con le Commissioni  didattiche, per individuare una linea comune in risposta ad esigenze specifiche degli studenti disabili per quel che riguarda gli aspetti didattici e disciplinari;
  • elaborare progetti per l’impiego di volontari di servizio civile;
  • realizzare opuscoli informativi per il servizio di accoglienza;
  • predisporre una pagina web sul sito dell’Ateneo che informi sulle attività di supporto per gli studenti universitari disabili
  • individuare modalità di reperimento fondi da impiegare in progetti finalizzati o in acquisto di strumenti didattici e attrezzature informatiche atti a facilitare lo studio.

La Consulta per la Disabilità, inoltre, opera in sinergia con la Commissione di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato, così come previsto all’art. 12 del Regolamento del Servizio di ateneo per l’Orientamento e il Tutorato

La Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità si è costituita agli inizi del 2001 come un organismo di coordinamento in grado di rappresentare la politica e le attività delle Università Italiane nei confronti degli studenti disabili e delle problematiche connesse alla disabilità.

La finalità principale della CNUDD è di consentire lo scambio di informazioni ed esperienze tra le diverse università e condividere alcune linee di indirizzo per le attività di tutti gli Atenei attivando tutti i servizi necessari a rendere operativa la normativa prevista dalla Legge 17/99 e cercando di rispondere nel modo più adeguato alle esigenze degli studenti disabili nel loro percorso formativo universitario.

Ex legge 17 del 28 gennaio 1999 ha emanato specifiche direttive agli Atenei italiani rendendo obbligatoria l’istituzione della figura del Delegato per la disabilità in ciascuna università, fornendo direttive specifiche in merito alle attività da realizzare in favore degli studenti universitari disabili e prevedendo l’erogazione di finanziamenti in un capitolo specifico del FFO.

 

Ciascuna Università è tenuta ad erogare servizi per l’integrazione degli studenti disabili, tra i quali la Legge prevede l’utilizzo di sussidi tecnici e didattici, l’istituzione di appositi servizi di tutorato specializzato, nonché il trattamento individualizzato per il superamento degli esami. In ciascun Ateneo il Docente Delegato del Rettore per la Disabilità, svolge le funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto per tutte le iniziative necessarie all’integrazione degli studenti disabili nell’ambito del proprio ateneo. I Delegati dei Rettori per la Disabilità si sono riuniti in diverse occasioni e hanno deciso di costituirsi in una Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD). La finalità principale della CNUDD è di consentire lo scambio di informazioni ed esperienze tra le diverse università e condividere alcune linee di indirizzo per le attività di tutti gli Atenei attivando tutti i servizi necessari a rendere operativa la normativa prevista dalla Legge 17/99 e cercando di rispondere nel modo più adeguato alle esigenze degli studenti disabili nel loro percorso formativo universitario.

 

La CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane: http://www.crui.it) ha espresso la piena disponibilità a collaborare con la CNUDD organismo di coordinamento delle azioni universitarie in favore degli studenti disabili.


Tra le altre iniziative, la CNUDD ha deciso di dotarsi di un sito web raggiungibile al seguente indirizzo: http://www.cnudd.it

 

Scarica e leggi le linee guida della C.N.U.D.D. stilate durante l’anno di costituzione di questo importante organo.