
Il 1° ottobre è stato pubblicato un episodio speciale del Language & Power Podcast, scritto da Michael Farrelly, che propone una tavola rotonda dal titolo “Changing Climate, Changing Discourse”. La registrazione è avvenuta durante il Congresso Internazionale di Linguistica Sistemico-Funzionale svoltosi a Glasgow nell’estate scorsa.
Il panel ha riunito studiosi di rilievo nel campo della linguistica e del cambiamento climatico: Cinzia Bevitori, John Currie, Daniel Fryer, Matteo Fuoli, Gerard O’Grady, Katherine Russo e Paul White. Ciascun intervento ha portato contributi originali legati alle proprie ricerche, affrontando temi quali il discorso delle ONG, il tecno-ottimismo, la criminalizzazione dei movimenti ambientalisti e il fenomeno del greenwashing da parte delle imprese.
La discussione ha toccato diversi aspetti – psicologici, sociologici e linguistici – del discorso sul clima, con l’obiettivo di comprendere come le pratiche comunicative possano influenzare l’attivismo e incidere sulle politiche pubbliche.
Nel corso dell’episodio sono stati affrontati argomenti chiave come:
la rappresentazione mediatica e la percezione pubblica (10:35);
le strategie aziendali e le tensioni con gli stakeholder (14:38);
il ruolo dei rapporti sul clima e il loro impatto (19:51);
i rapporti di forza tra potere corporativo e attivismo (20:48);
l’influenza del discorso politico e sociale sulle decisioni istituzionali (21:17);
le difficoltà di un coinvolgimento politico basato su prove scientifiche (25:08);
le dimensioni psicologiche e sociologiche del discorso sul cambiamento climatico (27:06);
il ruolo del mondo accademico nel dibattito (30:29);
il rapporto tra crescita economica e giustizia sociale (32:46).
La conversazione si è conclusa (37:01) sottolineando l’importanza di un approccio critico e consapevole al linguaggio, quale strumento per comprendere e affrontare le sfide globali legate al cambiamento climatico.