
Il giorno 8 maggio ci ha lasciati il prof. Yaqob Beyene. Yaqob era nato a Maiberazio, presso Adigrat, nel Tigrai, l’8 gennaio 1936.
Yaqob era arrivato all’Orientale l'8 gennaio del 1963 per volontà di Lanfranco Ricci come bibliotecario, conseguendovi due lauree per poi passare nei ranghi della docenza e percorrendone tutti i gradini. È stato professore di lingua e letteratura amarica, tigrina e di etiopico antico, contribuendo grandemente allo sviluppo degli studi etiopistici presso il nostro Ateneo. Yaqob ha anche contribuito alla vita dell’Ateneo ricoprendo ripetutamente il ruolo di direttore del Dipartimento di Studi e Ricerche su Africa e Paesi Arabi e di membro del Senato Accademico. È stato inoltre presidente del Corso di Studi in Lingue e Civiltà Orientali. Socio dell’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino, a partire dalla sua fondazione è stato socio onorario dell’ISMEO—Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente.
I suoi interessi di ricerca si sono sviluppati principalmente nell’ambito degli studi sulla lingua e la letteratura tigrina e sugli scritti di carattere teologico e storico, con incursioni nell’ambito dello studio del diritto consuetudinario, del lessico politico e dei prestiti in tigrino. Tra i suoi contributi spicca l'opera di edizione e traduzione del Maṣḥafa Mesṭir di Giyorgis Säglawi (“Libro del Mistero” di Giorgio di Sagla, abate e teologo etiopico del XV secolo).
Oltre che per i suoi meriti scientifici, verrà ricordato per la disponibilità verso studenti e colleghi e per la signorilità e umanità che ne hanno rappresentato un tratto distintivo.