Siamo profondamente addolorati nel comunicare che il 7 dicembre2024, alle prime luci dell’alba, è venuto a mancare il Ch.mo Prof. Adolfo Tamburello, insigne Collega, esperto di Asia Orientale, in particolare di Giappone, in servizio presso il nostro Ateneo dal 1968 al 2010, dove è stato Professore Ordinario di “Storia e Civiltà dell’Estremo Oriente” e di “Archeologia e storia dell’arte del Giappone”.
Nato a Palermo il 31 agosto del 1934, Adolfo Tamburello si forma presso la Scuola Orientale dell’Università di Roma, sotto la guida dell’eminente orientalista Giuseppe Tucci. Tra il 1960 e il 1971, le prime esperienze lo vedono attivo presso il Museo Pigorini di Roma, nonché Vicedirettore e poi Direttore della Biblioteca dell’allora IsMEO, Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (poiIsIAO, Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente). Nel 1961 fonda la Rivista Il Giappone, di cui è stato Direttore (oggi Il Giappone. Studi e Ricerche), unica pubblicazione sul territorio nazionale dedicata esclusivamente agli studi sul Giappone.
Già Libero Docente di “Storia e Civiltà dell’Estremo Oriente”presso l’Università di Roma nel 1967, l’anno seguente, divieneProfessore incaricato degli insegnamenti di “Storia dell’arte dell’Estremo Oriente” presso il nostro Ateneo (allora Istituto Universitario Orientale) e di “Storia e Civiltà dell’India e dell’Estremo Oriente” presso l’Università di Torino. In quegli anni, inoltre, assume la direzione del servizio di documentazione sull’Asia presso l’IsMEO, e dei programmi radiofonici per l’Asia su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Vincitore del Concorso di Prima Fascia nel 1972, viene chiamato come Professore Ordinario di “Storia dell’arte dell’Estremo Oriente” presso L’Orientale. Posto alla Direzione del Seminario di Yamatologia, poi del Dipartimento di Studi Asiatici (ora DAAM), ricopre le massime cariche istituzionali, in qualità di Pro-Rettore, Consigliere di Amministrazione, Membro del Consiglio Scientifico degli Annali.
Promuove la nascita del Dottorato Civiltà dell’Asia Estremo Orientale (CAEO), poi divenuto Asia Orientale e Meridionale(AOM), oggi Dottorato di Ricerca in Asia, Africa e Mediterraneo. Gli si devono l’attivazione di nuovi insegnamenti quali “Archeologia e storia dell’arte della Cina”, “Archeologia e storia dell’arte del Giappone”, “Letteratura giapponese moderna e contemporanea”, nonché il costruttivo impulso dato alla nascitadelle Cattedre di “Filologia cinese” e di “Filologia giapponese”;molti Atenei italiani ne hanno a ruota seguito l’esempio.
Studioso eclettico di alto profilo e di straordinaria curiosità intellettuale, Socio Fondatore dell’AISTUGIA (Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi), autore di innumerevoli pubblicazioni, nonché Accademico della Pontaniana e della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli, Adolfo Tamburello ha scritto una pagina fondamentale nella storia del nostro Ateneo e in Italia, per lo sviluppo degli studi relativi al Giappone e all’Asia Orientale.
Non stupisce dunque che il Governo Giapponese gli abbia tributato il massimo riconoscimento, con il conferimento nel 1989 dell’importante Premio Okano, per meriti culturali acquisiti nel campo delle relazioni culturali nippo-italiane e, nel novembre del 1998, del prestigioso Premio dell’Ordine del Tesoro Sacro, Raggi in oro con nastro.
Molti docenti che oggi si occupano di Giappone e di Asia Orientale, nel nostro Ateneo e non solo, lo hanno avuto come Maestro: insegnante d’eccezione, attento e generoso, a volte severo ma sempre costruttivo. Ha donato idee, intuizioni e ipotesiinnovative di ricerca, mettendo in luce in ogni discente le qualità distintive, le passioni, le potenzialità.
L’Ateneo tutto esprime il suo profondo cordoglio.