Il convegno riunisce all'Orientale i massimi studiosi a livello internazionale nel campo della Filologia Slava, provenienti da dieci paesi europei (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Federazione Russa, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna), i quali si confrontano sul tema della trasmissione dei testi paleoslavi dal Medioevo all'età Moderna. Le più antiche opere della letteratura slava, risalenti ai secoli IX-XI, di norma sono trasmesse in manoscritti che risalgono a diversi secoli dopo la loro prima diffusione in glagolitico e cirillico antico. La discussione convergerà sul problema della ricostruzione dei testi, dell'allestimento di edizioni critiche, dello studio linguistico dei monumenti scrittori, delle metodologie di analisi. La lingua principale dell'evento è l'inglese, ma sono previste anche relazioni in bulgaro, russo e tedesco. L'evento scientifico è finanziato dal MUR nell'ambito del Progetto di ricerca PRIN 2022 "The Transmission of Old Church Slavonic Texts".