On the trail of the neverending manuscript. Comparative perspectives on rewritable media

On the trail of the neverending manuscript. Comparative perspectives on rewritable media

Who wants to live forever? ???? Forse alcuni tipi di manoscritti lo vogliono…
In molti casi, la distruzione deliberata di un testo non ha nulla a che fare con autodafé, damnatio memoriae o simili, né implica la distruzione dei manoscritti, ma è invece un’opzione “green” che consente di risparmiare tempo, spazio e risorse. La scuola, la contabilità e la creazione letteraria sono solo alcuni dei contesti tipici in cui questo avviene: cancellare e riscrivere, cancellare e riscrivere... il manoscritto ideale, in questo caso, è quello che ci permette di farlo all'infinito e con il minor sforzo possibile.
Le culture manoscritte hanno risposto a questa sfida inventando tavolette di argilla e di cera, inchiostri riscrivibili, gomma e matita e molto altro ancora, con complessi processi di transfer culturale, contaminazione, e profonde implicazioni in termini di memorizzazione e composizione, acquisizione della scrittura e concettualizzazione dei processi mentali.
Andremo alla ricerca del "manoscritto infinito" viaggiando nel tempo e nello spazio con l’aiuto di un gruppo di specialisti di culture, manoscritti e materiali lontani e vicini, e durante una sessione pratica potremo cimentarci nella scrittura su cera e nell'ascolto del suo “canto”.

Info e abstracts: https://sites.google.com/view/ductulivesuviani/neverending-manuscript/workshop-2023

Last update: 24 May 2023