
Il seminario sul tema “edizioni & traduzioni / editori & traduttori”, a cura del CeSET - Centro per lo Studio e l’Edizione dei Testi, è dedicato al tema del rapporto, variabile nel corso del tempo e in ambiti culturali diversi, tra il lavoro degli editori critici e quello di chi contestualmente traduce gli stessi testi. L’indagine riguarda il lavoro dei filologi e gli intendimenti dell’editoria, in particolare le imprese editoriali che propongono collane o collezioni di testi editi criticamente. Il campo di indagine non ha né limiti cronologici né geografici, anzi privilegia la riflessione su esperienze anche molto lontane che spesso sfuggono all’attenzione degli specialisti dei singoli settori. In questa prospettiva, i membri del CeSET costituiscono, per la varietà dei loro settori di ricerca, il contesto ideale per un seminario che metta a confronto le esperienze diverse sia in prospettiva attuale sia in una dimensione storica.
Queste alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta: l’edizione critica di testi per lo più antichi, scritti in una lingua diversa da quella dell’editore e di chi userà l’edizione, deve essere accompagnata da una traduzione in lingua moderna o può farne a meno? Quando la traduzione può sostituire l’edizione? L’editore deve essere anche traduttore o è preferibile distinguere i due compiti? E in questo caso, come si integrano le competenze dell’editore critico e del traduttore? La traduzione deve essere nella lingua dell’editore o in una lingua di comunicazione (p. es. fino a tutto il XIX sec. il latino, oggi l’inglese)? Come hanno risposto a queste domande nel corso del tempo le diverse tradizioni filologiche?