
35 anni di Pedagogia in Italia. Lo sguardo della Società Italiana di Pedagogia. Pace Democrazia Culture
Giovedì 13 giugno alle 17:30, l'Università Orientale ospiterà una sessione dedicata ai 35 anni di storia della Società Italiana di Pedagogia (SIPED), intitolata "35 anni di Pedagogia in Italia. Lo sguardo della Società Italiana di Pedagogia. Pace, Democrazia, Culture".
Interverranno, insieme all'attuale Presidente Prof. Pierluigi Malavasi, i professori Massimo Baldacci, Michele Corsi, Simonetta Ulivieri, Simonetta Polenghi e Massimiliano Fiorucci, che hanno ricoperto la carica di Presidente della SIPED nei cinque mandati precedenti. Queste autorevoli voci offriranno una ricostruzione storico-educativa e una significativa connessione alle prospettive pedagogiche future.
L'evento fa parte del "Convegno Nazionale SIPED 2024", che si terrà a Napoli e affronterà temi come la ricerca e la progettazione pedagogica per contrastare le povertà educative e la dispersione scolastica.
Su questi argomenti, la comunità pedagogica italiana si confronterà, presentando contributi, progetti e ricerche di particolare rilevanza che coinvolgono oltre 1000 studiosi provenienti da università italiane e straniere.
All'indomani dell'approvazione della Legge n. 55/2024 che dispone l'ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e l'istituzione dei relativi albi professionali, le Università di Napoli Federico II, Parhenope, L’Orientale, Suor Orsola Benincasa - con il Patrocinio del Comune - accolgono 30 sessioni di dibattito scientifico per analizzare fenomeni emergenti. Secondo il Rapporto Annuale Istat 2024, la stima di povertà assoluta tra le famiglie in Italia è pari all’8,5%, il 13,5% dei minori di 16 anni risulta in condizione di deprivazione materiale e sociale (circa 1 milione 127 mila) e il 25,6% è a rischio di povertà monetaria. La dispersione scolastica implicita si attesta attorno all’8,7% negli esiti Invalsi 2023. Delineare scenari di intervento per ridurre la povertà educativa esige riconoscere le biografie della marginalizzazione, muovendo dal tessuto connettivo, dalle risorse e culture dei territori. In questa luce, precede il Convegno un’esposizione della Sessione Poster dedicata agli enti del Terzo Settore e alle Scuole che denota esperienze virtuose di contrasto a povertà educative e di collaborazione delle comunità.
A Napoli, tra il 13 e il 15 giugno 2024, le voci e i volti, le storie e le teorie, i futuri degli studi pedagogici e delle pratiche su prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e delle povertà. PRIN, fondazioni, enti locali e del terzo settore, modelli di intervento transdisciplinari, società civile: non c'è scuola o lavoro inclusivo e di qualità dove non c'è ricerca educativa e orientamento, politica e formazione di qualità.;
A Napoli, straordinario laboratorio educativo per comprendere crisi e sperimentare soluzioni. A 100 anni dalla nascita di Alberto Manzi, "non è mai troppo tardi" per vincere rassegnazione e pregiudizi, realizzare alleanze fraterne, tecnologiche e proattive nei territori. La pedagogia generale e sociale, la storia delle istituzioni educative, la didattica e la pedagogia speciale, la pedagogia sperimentale in dialogo con la società: sfide e impegno emancipativo per la Pace, l’Educazione, la Democrazia.
A Napoli, il convegno numero 50 della Società Italiana di Pedagogia nei suoi 35 anni di vita e nella splendida cornice del Maschio Angioino la cerimonia per la proclamazione dei vincitori del Premio italiano di Pedagogia 2024.