
Riceviamo dai Professori Elena Candela e Carlo Vecce questo ricordo di Angelo Pupino, docente dell’Ateneo dagli anni '90 fino al 2008, scomparso all’età di 88 anni.
La sua figura resta viva nel ricordo della comunità dei docenti e degli studenti dell’Orientale, per la lunga e intensa attività di ricerca e d’insegnamento presso il nostro Ateneo, come Professore Ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea, coordinatore del dottorato di ricerca in “Letterature romanze comparate”, e responsabile scientifico di numerosi e fondamentali progetti di ricerca di ateneo, di interesse nazionale e internazionale, contribuendo in misura determinante alla crescita e al prestigio dell’italianistica, sempre intesa in chiave comparatistica e di dialogo con le altre culture.
Già docente in altre sedi universitarie italiane e straniere (Bari, Messina, Catania, Napoli “Suor Orsola”, Chambéry, Grenoble, Duisburg), Angelo Raffaele Pupino, storico e critico della letteratura italiana e insigne studioso del romanzo moderno, attento sia alle rigorose istanze della filologia che alle dinamiche della critica interpretativa, ha svolto negli anni una funzione di guida nell’ambito della cultura italiana, come segretario e quindi presidente della MOD, la Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria.
Membro dei più importanti comitati per le edizioni nazionali dei nostri classici (Alessandro Manzoni, Luigi Capuana, Italo Svevo, Federigo De Roberto), ha presieduto il comitato per l’edizione nazionale delle opere di Luigi Pirandello, dopo averne coordinato la pubblicazione nella prestigiosa collana UTET. Ha fondato e condiretto la rivista «La modernità letteraria» per Fabrizio Serra Editore, e presso L’Ets di Pisa la «Biblioteca della modernità». Diversi e significativi i premi: il Premio del Presidente del Consiglio dei Ministri per il volume Il sistema dialettico di Gianfranco Contini (1979), il Premio Internazionale “Gabriele D’Annunzio” per il volume D’Annunzio. Letteratura e vita (2003), il “Premio Corrado Alvaro” alla carriera, come riconoscimento alla sua intensa attività culturale.
Della sua vastissima produzione scientifica, basti ricordare solo alcuni titoli, che restano tra i principali punti di riferimento negli studi sulla modernità letteraria: Manifesti dei movimenti letterari del Novecento (1992), Pirandello: maschere e fantasmi(2000), La maschera e il nome (2002), Ragguagli di modernità. Fogazzaro, Pirandello, ‘La Ronda’, Contini, Morante (2003), Notizie del reame. Accetto, Capuana, Serao, D’Annunzio, Croce, Pirandello (2004), Manzoni. Religione e romanzo (2005), Pirandello o l’arte della dissonanza. Saggio sui romanzi (2008), Pirandello poetiche e pratiche diumorismo (2013).