
Il 20 novembre 1724 sbarcava a Napoli dopo 16 anni di assenza Matteo Ripa, sacerdote ebolitano partito alla volta della Cina nel 1707. Entrato a corte dell’imperatore Qing Kangxi nel 1711 in qualità di pittore e incisore, vi aveva trascorso circa dodici anni svolgendo al contempo la sua missione di evangelizzazione, utilizzando gli emolumenti ricevuti per il suo incarico per orfani e bisognosi e soprattutto per realizzare il suo progetto di una scuola per formare sacerdoti. Le difficoltà di questa impresa, osteggiata da diversi personaggi e travagliata da impedimenti finanziari e normativi, lo spinsero a chiedere l’autorizzazione a tornare in patria all’imperatore Yongzheng, succeduto al padre Kangxi nel 1723, con l'intenzione di fondare una scuola a Napoli, perciò chiese di portare con sé quattro allievi cinesi e un maestro, necessario a conservare loro la lingua e la cultura native. A trecento anni dal suo ritorno l'ateneo che si origina da quella scuola, il Collegio dei Cinesi, fondato nel 1732, ricorda questa grande figura, la sua perseveranza, la sua volontà, il suo sguardo al futuro che ancora può ispirare le giovani generazioni. L'evento è dedicato alla memoria del Prof. Michele Fatica, scomparso nel giugno 2024, docente di Storia moderna e contemporanea dell'Orientale, che ha dedicato metà della sua vita alla raccolta, allo studio e alla conservazione dei documenti relativi a Ripa e alla sua epoca.