
Ilkay Yilmaz (FU/Berlin - Visiting Professor CSACTI/DAAM) presenta una conferenza a partire dal suo libro (Ottoman Passports, Syracuse University Press, 2023) in cui riconsidera la storia di due questioni politiche — quella armena e quella macedone — affrontandole attraverso la lente delle restrizioni alla mobilità nel tardo impero ottomano, tra il 1876 e il 1908.
Yılmaz analizza come le percezioni ottomane della sicurezza e le normative sui viaggi fossero direttamente collegate ai regimi di sicurezza transnazionali impegnati nella lotta contro l’anarchismo. Il governo hamidiano prese di mira le “minacce interne” al regime con politiche di sicurezza che crearono nuove categorie di sospetti, sfruttando concetti come vagabondo, cospiratore e anarchico.
Yılmaz esplora come le restrizioni alla mobilità e l’uso dei passaporti divennero strumenti fondamentali per colpire gruppi come armeni, bulgari, lavoratori stagionali e stranieri, e rivoluzionari.
Attraverso l’analisi di queste nuove politiche di sorveglianza, mobilità e controllo, la ricerca alla base del libro "Ottoman Passports" offre uno sguardo attuale sulle origini dei dibattiti contemporanei sull’immigrazione e sullo sviluppo storico della discriminazione, del terrorismo e delle strategie di contrasto al terrorismo.