
Si tratta di una proposta di “letture” della dimensione topologica della città di Napoli alla luce della psicologia del profondo. Se gli esseri umani sono storie, storie sono anche i luoghi che abitiamo e che ci abitano. I luoghi sono metafore o metonimie di noi stessi; come i libri ci “leggono”, svelando i nostri più profondi desideri e paure. Per “anima loci” non si intende il classico genius loci. Si intende per “anima” il complesso vivente e dinamico di tracce di memoria, le più varie, che riguardano le idee, gli oggetti, strade, edifici, luoghi, racconti letterari, artistici e musicali. Il contributo della psicoanalisi consisterà nell’analizzare le complesse relazioni tra la Realtà dei luoghi e gli aspetti Simbolici ed Immaginari ad essi relativi. Parole chiave come Anima, Desiderio, Metamorfosi, Ritorno, Cura, Luce saranno al centro delle riflessioni degli studiosi, per raccontare al pubblico il viaggio interiore e il riflesso tra territorio circostante e paesaggio interiore.
Animae Loci 2 propone un Convegno di due giornate 12 e 13 maggio 2025 presso l’Istituto internazionale di Studi Filosofici di Napoli. In questi appuntamenti si svolgeranno non solo relazioni sul locus prescelto e i suoi aspetti simbolici ed immaginari, ma anche performances di lettura testi, di rappresentazioni audiovisive, che appariranno come riscritture o traduzioni transferali del testo costituito dal locus.