
Per la Giornata della Memoria 2025, l'Insegnamento di Lingua e Letteratura Ceca in collaborazione con il Consolato Onorario della Repubblica Ceca di Napoli organizza un incontro dedicato alla città-ghetto e campo di concentramento di Terezín. A Terezín vengono deporarti la maggior parte degli ebrei dalla Cecoslovacchia, bambini, ragazzi, adulti e anziani. La prospettiva attraverso la quale sarà presentata la città ghetto di Terezin è quella delle vittime "più piccole": bambini e ragazzi. Due racconti in italiano di Ivan Klima, deportato a Terezin ancora bambino, saranno letti da studenti e sarà presentata la rivista Vedem, giornale clandestino realizzato da un gruppo di ragazzi dai 14 anni ai 16 a Terezín tra il 1942 e il 1944.
Attraverso queste prospettive privilegiate, l'incontro vuole illustrare non solo la peculiarità della città ghetto e poi campo di concentramento di Terezin, un unicum nell'universo concentrazionistico nazista, ma anche sollecitare la riflessione sull'importanza della memoria quale strumento per comprendere le gravi ferite dell'Olocausto, della deportazione e della discriminazione.