
L'Istituto Confucio di Napoli ha organizzato un ciclo di conferenze e seminari dedicati al mondo del teatro cinese, che sarà oggetto di un’indagine ad ampio respiro. Questo ciclo di conferenze è stato concepito per coinvolgere studenti di diverse discipline e fornirà una panoramica il più possibile completa e dettagliata dei molteplici aspetti del teatro cinese. Le sessioni affronteranno infatti una vasta gamma di temi, quali l'aspetto letterario del teatro, la sua dimensione performativa, la rappresentazione di eventi storici e le sfide del teatro d’avanguardia indipendente, in contrasto con la consolidata tradizione teatrale.
Il ciclo è curato e coordinato dalla docente responsabile, Anna Stecher, che mira a offrire un'esperienza di apprendimento coinvolgente e informativa, a tutti coloro che vogliano esplorare il teatro cinese da molteplici prospettive. Gli studenti avranno l'opportunità di approfondire la comprensione del teatro cinese e di scoprire nuovi modi di apprezzare la ricca tradizione teatrale di una cultura affascinante.
Dettagli degli eventi:
> Venerdì 20 ottobre, 10:30–12:30.
Da antica cosmografia a divina tragicommedia: lo Shanhai jing (Libro dei monti e dei mari) nella riscrittura teatrale di Gao Xingjian (Shanhaijing zhuan). Chiara Bocci (Università di Monaco di Baviera, LMU)
Chiara Bocci, ricercatrice presso l'Istituto di Sinologia dell'Università di Monaco, è specializzata nello studio della letteratura cinese, sia contemporanea che antica. Durante la sua presentazione, esplorerà il testo drammatico "Storie dal Libro dei monti e dei mari," scritto da Gao Xingjian, uno dei principali drammaturghi cinesi contemporanei, alla fine degli anni ottanta. Quest'opera contemporanea offre una prospettiva innovativa sulle storie cinesi millenarie raccolte nel "Libro dei monti e dei mari," un testo che ha radici risalenti al quarto secolo avanti Cristo. Chiara Bocci fornirà approfondimenti sia sul testo cinese antico che sul lavoro drammaturgico di Gao.
> Lunedì 30 ottobre, 14:30–16:30.
Il teatro del reale nella Cina postsocialista. Rossella Ferrari (Università di Vienna)
Rossella Ferrari è professoressa di studi cinesi presso l’Istituto di Studi sull'Asia Orientale (Institut für Ostasienwissenschaften) dell'Università di Vienna. La sua vasta produzione accademica include numerosi libri e articoli incentrati sul teatro cinese contemporaneo, con particolare attenzione ai movimenti di avanguardia, alle sperimentazioni teatrali, all'arte indipendente e alle produzioni teatrali della Cina popolare, Hong Kong, Taiwan e Singapore. Durante la sua conferenza, esplorerà una tendenza emergente sulla scena teatrale cinese degli ultimi anni, incentrata sul concetto di "teatro del reale," evidenziando la sua stretta connessione con la società contemporanea.
> Venerdì 10 novembre, 10:30–12:30.
The Nanjing Killings, 1937. Can there be a relief from this horror through film and performing arts? Michael Gissenwehrer (Università di Monaco di Baviera, LMU)
Michael Gissenwehrer è professore di teatro presso l'Istituto di Teatro dell'Università di Monaco di Baviera. La sua ricerca si è concentrata sia sull'Opera di Pechino, rappresentante del teatro cinese tradizionale, sia sul teatro della Rivoluzione Culturale e sul teatro propagandistico degli anni recenti. Durante la sua conferenza, esaminerà opere teatrali e cinematografiche che affrontano un evento storico di estrema rilevanza nella storia della Cina: il Massacro di Nanchino, avvenuto nel dicembre 1937.
> Venerdì 17 novembre, 12:30–14:30.
Translating Sinophone Theatre. A Study on Lai Sheng-chuan. Rebecca Ehrenwirth (University of Applied Sciences, Monaco di Baviera)
Rebecca Ehrenwirth è professoressa di traduzione cinese-tedesco presso l'Università di scienze applicate di Monaco. La sua principale area di studio riguarda i "sinophone studies”, ha pubblicato numerosi articoli sulla letteratura cinese in Tailandia, ed è una delle fondatrici della Society of Sinophone Studies. Durante la sua conferenza, si concentrerà sull'arduo compito di tradurre testi teatrali, con un'attenzione particolare all'opera di Lai Sheng-chuan, noto autore teatrale taiwanese.
> Venerdì 24 novembre, 12:30–14:30.
Humor in Chinese Southern Theatre. Top Graduate Zhang Xie, Killing a Dog and other plays. Regina Llamas (IE University, Madrid)
Regina Llamas è professoressa presso l'IE University a Madrid ed è un’esperta nel campo del teatro cinese tradizionale premoderno. Nel suo libro recente "How to Read Chinese Drama: a guided anthology” fornisce una guida ideale per lo studio del teatro cinese tradizionale, con le traduzioni di "Top Graduate Zhang Xie" permette di studiare il testo drammatico cinese più antico, risalente al XV secolo. Nella sua conferenza mostrerà come i testi drammatici antichi riuscissero ad essere anche estremamente divertenti.
> Lunedì 11 dicembre, 14:30–16:30.
La Cina in scena: la sperimentazione del Laboratorio di teatro cinese contemporaneo dell’Orientale. Cristina Pisciotta (Università di Napoli L’Orientale)
Cristina Pisciotta, che per molti anni è stata professoressa presso l'Università L'Orientale, ha creato e diretto col regista Lorenzo Montanini il Laboratorio di teatro cinese in collaborazione con gli studenti. Insieme al suo team, ha tradotto e messo in scena le opere drammatiche più importanti della Cina contemporanea, presentandole sia in italiano che in cinese, non solo a L'Orientale ma anche nei teatri della città di Napoli. Durante la sua conferenza, condividerà l'esperienza di questo laboratorio e illustrerà il lavoro svolto utilizzando materiale fotografico e video.
> Venerdì 15 dicembre, 10:30–12:30.
Xiju, Xiqu and Huaju: On the Conceptual History of Modern Chinese Theater Categories. Stefan Christ (Università FAU, Erlangen-Norimberga)
Stefan Christ è ricercatore presso l'Università di Erlangen-Norimberga, con particolare interesse per la storia delle idee nella Cina moderna. Ha una vasta esperienza nella traduzione di opere drammatiche cinesi contemporanee ed è stato coinvolto in collaborazioni con il Thalia Theater Hamburg e con altre istituzioni in Germania, promuovendo lo scambio interculturale, specialmente nel campo teatrale. Durante la sua conferenza, esplorerà alcuni dei concetti più significativi che emergono nello studio del teatro cinese.
> Venerdì 15 dicembre, 12:30–14:30.
Using History to Criticize the Present in Contemporary Chinese Theatre. A Study on Li Jing. Andreea Chirita (Università di Bucharest)
Andreea Chirita, professoressa di Chinese Studies presso l'Università di Bucarest, è autrice di numerosi articoli dedicati al teatro cinese contemporaneo degli ultimi anni. Durante la sua conferenza, si concentrerà sull'opera della rinomata scrittrice Li Jing, una delle autrici teatrali più influenti e discusse degli ultimi anni. Le opere di Li Jing spesso affrontano tematiche storiche, spaziando dalla storia antica a quella contemporanea, con l'obiettivo di stimolare una riflessione sulla situazione attuale.