
Torna dal 2 maggio al primo giugno il Maggio dei Monumenti, storica manifestazione promossa e finanziata dal Comune di Napoli, giunta alla 31esima edizione. Dopo terra, aria e acqua, il filo conduttore di quest’anno è il fuoco. Da qui il titolo, che evoca un’espressione di Matilde Serao: “Napoli cuore ardente, mente illuminata”. Nell’ambito delle iniziative, si segnala un incontro pubblico sul tema “Mosè parla col fuoco. Il roveto ardente nella tradizione ebraica”, nella splendida cornice dell’Orto Botanico di Napoli. Interverranno Giacomo Petrarca, ricercatore in Filosofia teoretica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, e Luigi Walt, professore associato di Storia delle religioni presso l’Università di Napoli “L’Orientale”.
«Un cespuglio in autocombustione, per giunta che parla, è lo strano fenomeno da cui prende avvio la vicenda di Mosè sul monte Oreb. Un cespuglio che ha tutta l’aria di essere un grande diversivo narrativo. Se non fosse che Mosè gli risponde, dando così inizio a una lunga storia. Di versetto in verso, di gregge in gregge, deserto dopo deserto, da fuoco a fuoco…»