Quale albanese per l’insegnamento? Riflessioni sulla didattica dell’albanese L1 e L2

Sala Conferenze Palazzo du Mesnil, Via Chiatamone 61/62 Napoli - 16 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30; 17 ottobre: sessione del mattino, dalle 9.30 alle 13.00; sessione del pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00
Quale albanese per l'insegnamento?

Il Convegno, in programma per il pomeriggio del 16 ottobre p.v. e per tutta la giornata del 17, é organizzato dalla cattedra di Albanese, dal Centro Studi sull'Apprendimento e le Didattiche Disciplinari e dal Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, con il patrocinio delle Ambasciate dell'Albania e del Kosovo e con la presenza delle due Ambasciatrici nella parte introduttiva dei saluti istituzionali.

L’attuale stato dell’insegnamento dell’Albanese è stato recentemente più volte oggetto di riflessione da parte degli studiosi albanesi. Spinte dal basso hanno fatto emergere varietà linguistiche che si presentano nelle diverse realtà in cui si si svolge l’insegnamento: l’Albania post-comunista, il giovane stato del Kosovo, la Macedonia del Nord, il Montenegro le comunità delle diaspore storiche in Italia (arbëresh), Croazia (arbnesh) e in Grecia (arvanitas). Il ‘caso’ dell’albanese è un esempio del valore dell’interazione, nel senso di un reciproco arricchimento, tra variante standard e le altre varietà linguistiche.

É prevista la partecipazione di 17 relatori, in maggioranza provenienti da università in area Balcanica (Albania: Università di Tirana, di Durazzo e di Scutari; Macedonia del Nord: Università di Scopie; Kosovo: Università di Prishtina), dall’Accademia delle Scienze di Tirana, dall’Accademia delle Scienze e delle Arti di Prishtina, oltre che da quattro cattedre di albanologia presso università italiane (Cosenza, Palermo, Ca’Foscari di Venezia).

L’importanza strategica del Convegno si evince non soltanto dalla rosa dei partecipanti, ma anche dalle questioni linguistiche e culturali trattate, fondamentali per le aree di confine interessate, negli ultimi decenni, da conflitti e da cambiamenti di natura politica, da migrazioni e problematiche connesse ai processi di integrazione nell’Unione Europea.

Data di ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2023