Nella serata del 28 agosto, si è svolta la cerimonia pubblica di conferimento del premio internazionale per l'archeologia Zeus di Ugento (LE) che ha visto tra i premiati Valentino Nizzo, prof. di Etruscologia e archeologia italica e di Archeologia e comunicazione digitale presso il DAAM dell'Orientale.
Il "Premio Zeus - Città di Ugento" nasce dalla perfetta simbiosi tra la moderna Città di Ugento, la sua storia, le sue radici messapiche e l'interconnessione con gli studi recenti oltre che con il processo di valorizzazione dei suoi importanti giacimenti culturali. Il nome del Premio prende spunto dal ritrovamento di una rara raffigurazione bronzea di Zeus, risalente al 530 a.C., uno dei capolavori più importanti dell'archeologia Magno Greca, simbolo della cittadina, rinvenuto nel dicembre del 1961 grazie all'impegno di Sofia Codacci Pisanelli. Una particolarità di questa edizione del Premio è il riconoscimento speciale intitolato a "Sofia Codacci Pisanelli", nell'ambito di un meritevole riscontro nel settore della promozione del patrimonio storico - archeologico conferito al Prof. Valentino Nizzo. Queste Le motivazioni del premio enucleate dalla giuria: "Siamo lieti di premiare il Prof. Valentino Nizzo quale esperto di primissimo piano nel campo dell’etruscologia e dell’archeologia, che ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla valorizzazione e alla diffusione della cultura etrusco – italica. La sua straordinaria carriera è testimoniata dalla dire-zione di importanti istituzioni culturali e dall’insegnamento in alcune delle università più prestigiose d’Italia. La sua vasta e significativa produzione scientifica, unita a un’intensa attività di scavo in diverse zone del Paese, evidenzia non solo la sua profonda conoscenza del settore, ma anche la sua ineguagliabile passione per il patrimonio archeologico italiano. I suoi contributi alla ricerca, con pubblicazioni di grande rilevanza, hanno arricchito il panorama scientifico, dimostrando un impegno costante verso l'avanzamento della disciplina. Inoltre, la sua partecipazione a progetti mediatici di successo, come la serie televisiva 'Romulus' trasmessa su Sky, ha amplificato la portata della sua opera, avvicinando il grande pubblico alla storia e alla cultura etrusca e promuovendo un rinnovato interesse per il patrimonio archeologico del nostro Paese. La dedizione con cui si è impegnato a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico italiano, sia in ambito accademico che attraverso i mezzi di comunicazione, rappresenta un esempio luminoso di come sia possibile unire ricerca scientifica e divulgazione. Pertanto, riteniamo che il suo straordinario contributo meriti di essere riconosciuto formalmente attraverso questo premio, in onore della sua incessante passione per la cultura e la storia italiana"
Il prof. Valentino Nizzo (Todi, 1975), ‘archeologo senza frontiere’, Specializzazione e PhD in Etruscologia presso l’Università “Sapienza” di Roma, nel 2010 è diventato funzionario archeologo presso il Ministero della Cultura e, dal 2017 al 2023, è stato direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, istituto dotato di autonomia speciale. Da dicembre 2023 è professore associato di “Etruscologia e archeologia italica” presso l’Università di Napoli, l’Orientale dove insegna anche “Archeologia e comunicazione digitale”. Abilitato dal 2023 come professore ordinario di archeologia, ha insegnato Museografia all’Università degli Studi di Udine e alla Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Bologna; dal 2021 insegna “Comunicazione per i Beni archeologici” presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia della Sapienza. Ha condotto e diretto numerosi scavi e ricognizioni archeologiche, curato convegni e mostre nazionali e internazionali e ottenuto vari premi e borse di studio. Ha oltre 250 pubblicazioni incluse 4 monografie e 16 curatele. Ha partecipato a numerosi documentari in collaborazione con Rai Cultura, Rai Storia e Sky.
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Data di ultimo aggiornamento: 09 Settembre 2024