Nei giorni 10-14 giugno il Rettore dell’Università di Napoli L’Orientale ha svolto una visita istituzionale a Baghdad e in Iraq, su invito dell’Ambasciata italiana, e con il supporto del direttore del dipartimento di italiano della facoltà di lingue dell’Università di Baghdad, Prof. Comm. Bahaa Najem Mahmood. Il Rettore dell’Orientale è stato il primo rettore italiano invitato e presente in Iraq dopo anni di instabilità e nell’occasione di alcuni incontri si è anche unito l’On. Mauro Del Barba delegato presso l’OSCE.
Nel corso degli innumerevoli incontri, il Rettore e l’Ambasciatore Maurizio Greganti hanno sottolineato il grande interesse delle istituzioni politiche ed accademiche italiane per il processo di stabilizzazione in Iraq e il forte sostegno ai processi di democratizzazione in atto. In una realtà in fase di positiva evoluzione il Rettore ha più volte rappresentato l’interesse dell’Orientale e del sistema universitario italiano ad avviare sempre più fattive collaborazioni, dallo scambio di studenti a quello di docenti e ricercatori, alla implementazione di attività comuni in ogni settore di studio e ricerca, sulla scia delle già numerose missioni archeologiche italiane presenti nel paese.
Il giorno martedì 11 giugno si è aperto con l’incontro ufficiale con il Rettore dell’Università di Baghdad presso il Rettorato dell’Università. Il Rettore Prof. Bahaa Ibrahim Insaf ha condiviso interesse per avviare ulteriori relazioni e finalizzare un MoU come già avviato con la visita recente della collega Prof. Daniela Pioppi, docente di Storia contemporanea dei paesi arabi. Il Rettore ha mostrato interesse per le ricerche in ambito arabistico ed islamistico e sottolineato il comune interesse per politiche e studi sui temi della sostenibilità e della green economy (foto 1). Dopo l’incontro è seguita una visita al Museo di Baghdad insieme al segretario d’Ambasciata Francesco Frisone e all’addetta culturale Claudia Gatta (foto 2).
Nel pomeriggio, l’Ambasciatore Maurizio Greganti e il Rettore Tottoli sono stati accolti dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Qassim Al Araji, e dal suo Consigliere degli Affari Strategici, Said Al Jaiashi, presso la Sede dell’Advisory di Sicurezza Nazionale dove sono stati discussi temi di convivenza tra comunità religiose e i processi di stabilizzazione del paese (foto 3). Il Consigliere ha mostrato interesse per per gli studi arabistici e islamistici italiani, sottolineandone l’importanza per una maggiore conoscenza reciproca. La sera Ambasciatore, Rettore e l’On. Del Barba hanno partecipato alla cena offerta in loro onore dal Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento dell’Iraq, Dylan Gafoor e alla presenza dell’On. Harem Kamal Agha, in cui si è parlato del ruolo della presenza curda nel parlamento iracheno e le relazioni italo-curde.
Il giorno mercoledì 12 giugno il Rettore Tottoli e l’Ambasciatore Greganti hanno inaugurato il convegno “Lingua, Letteratura, Traduzione e Cultura Digitale: tra Realtà e Ambizioni” organizzato dalla Facoltà di Lingue in collaborazione con il direttore del dipartimento di lingua italiana Prof. Bahaa Najem, alla presenza del Rettore dell’Università di Baghdad e altre autorità, come il Preside dell’Istituto di Lingue presso l’Università della Difesa in Iraq. Nel corso del dibattito inaugurale è stata ripercorsa la storia e il ruolo istituzionale dell’Università di Napoli L’Orientale e chiesta una breve presentazione, in connessione ai temi del convegno, del progetto europeo ERC EuQu sulla storia del Corano in Europa di cui il Rettore è Principal Investigator (foto 4).
Il Pomeriggio, la delegazione italiana è stata ricevuta dal Ministro dell’Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica Dr. Nai’m Al-Abbudi che ha ribadito le varie iniziative di collaborazione con università straniere che stanno emergendo in Iraq e ha mostrato grade interesse ai temi del rapporto tra religioni e delle relazioni internazionali. In serata, nel corso di un evento organizzato dall’Ambasciata, il Rettore si è intrattenuto con studenti di italiano dell’Università di Baghdad che hanno sottolineato il loro grande interesse per lo studio in Italia e per la cultura italiana (foto 5).
Il giorno giovedì 13 giugno il Rettore Tottoli, insieme al Prof. Bahaa Najem, è stato invitato a visitare il Centro per gli studi strategici al-Nahrayn dove è stato accolto dal Direttore Dr. Ayad Nasir e dai direttori dei dieci dipartimenti con cui si sono scambiate informazioni sulle rispettive attività. In questa sede è emerso il grande interesse del Paese nell’ambito dell’archeologia, della preservazione del patrimonio culturale, dei processi di modernizzazione e digitalizzazione, della sicurezza e delle relazioni internazionali. Il Rettore ha esposto le varie attività in questi ambiti sottolineando la storia unica dell’Orientale fondato intorno all’insegnamento di lingue e culture del mondo. Particolare interesse è stato sottolineato per gli insegnamenti e studi delle lingue europee e dell’Europa orientale (foto 6 – in attesa). Nel pomeriggio il Rettore ha infine visitato l’Università privata al-Ma’mun che ha proposto varie modalità di collaborazione nella figura del Vice Rettore per gli affari Amministrativi il prof. Abbas Al-Sudani (foto 7).
Il giorno venerdì 14, prima del rientro in Italia, l’Ambasciatore e il Rettore si sono recati in visita alla città di Karbala, sacra agli sciiti, e visitata ogni anno da 50 milioni di pellegrini, dove hanno fatto visita ufficiale al Mausoleo dell’Imam Husayn e al Mausoleo dell’Imam Abbas presso cui sono stati ricevuti dai rispettivi segretari generali (foto 8, foto 9). La delegazione è stata accolta con interesse dai fedeli durante la preghiera del venerdì e accompagnata a visitare il sito e la tomba di Husayn quindi i rispettivi musei e le collezioni e laboratori di restauro e preservazione. Ambasciatore e Rettore hanno quindi rilasciato interviste alle emittenti dei due santuari. Alla fine della visita Ambasciatore e Rettore sono stati ricevuti dal Governatore di Karbala, S.E. Nassaif Jasim Al Khetabi che ha offerto un pranzo in onore della delegazione italiana.
Nel corso degli incontri si è discusso del processo di pacificazione iracheno e il Rettore ha sottolineato il grande interesse presso l’Orientale, negli istituti di ricerca e accademici italiani e occidentali per la storia dello sciismo e l’attenzione ai più recenti processi iracheni di pacificazione e convivenza tra etnie e fedeli di religioni diverse in un quadro regionale di problematica stabilità. Ha inoltre affermato l’intenzione di avviare rapporti di collaborazione ad ogni livello.