ll S.O.D. promuove una serie di attività per studenti con DSA volte a superare le barriere che possono impedire la piena partecipazione alla vita universitaria. Tra queste ci sono:
il supporto alla compilazione di moduli e richieste e al disbrigo di pratiche amministrative attraverso l’intermediazione con i vari uffici, per facilitare gli iter burocratici.
Tali servizi sono disponibili dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13:30.
Lo/a studente/essa che intende usufruirne può fare espressa richiesta contattando lo Sportello.
Gli studenti/esse con DSA possono fare richiesta di un tutor. L’ateneo prevede il coinvolgimento di tutor alla pari e tutor esperti individuati mediante appositi bandi e formati e monitorati dal personale esperto SOD. Il servizio di tutorato didattico alla pari è svolto da studenti vincitori di apposita borsa di studio. Il servizio di tutorato da esperti è svolto da esperti vincitori di un concorso e mira al reclutamento di personale esperto nella didattica per studenti con disabilità.
Il servizio nasce dalle esigenze di frequenza e partecipazione alla vita didattica degli studenti con disabilità, nonché di partecipazione al tessuto sociale della comunità universitaria. Il servizio di tutoraggio svolto dal SOD si propone di verificare strategie di intervento valide per tutti gli studenti.
In particolare i tutor si occupano di:
- individuare e risolvere le difficoltà dello studente/essa nella scelta del corso di laurea, del piano di studi, etc.
- favorire il percorso di inclusione degli studenti con disabilità attraverso la loro partecipazione alla vita didattica e sociale;
- rendere accessibili i contenuti e coinvolgere gli studenti/esse nelle iniziative culturali proposte nell’ambito universitario al fine di agevolare la piena realizzazione delle potenzialità della persona e valorizzarne i talenti;
- collaborare con i docenti per individuare eventuali barriere alla conoscenza in un'ottica inclusiva;
- creare materiale multimediale fruibile per gli studenti/esse con disabilità;
- creare occasioni di pari opportunità per gli studenti con disabilità mettendo a disposizione tecnologie e ausili e sperimentando strategie didattiche individualizzate.
IN ALLESTIMENTO
L’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, in ottemperanza all’art.5 comma 1 della legge n.170/2010, permette agli studenti con DSA che abbiano presentato la certificazione di fruire degli appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica.
In particolare, per quanto attiene alle misure dispensative, ci si riferisce a:
- privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità
- prevedere nelle prove scritte l’eventuale riduzione quantitativa, ma non qualitativa, nel caso non si riesca a concedere tempo supplementare;
- considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia.
Per quanto attiene agli strumenti compensativi, si ritiene altresì che gli Atenei debbano consentire agli studenti con diagnosi di DSA di poter utilizzare gli strumenti eventualmente già in uso durante il percorso scolastico, quali, per esempio:
- possibilità di registrare delle lezioni;
- utilizzo di testi in formato digitale;
- programmi di sintesi vocale;
- mappe concettuali da utilizzare per lo studio;
- altri strumenti tecnologici compensativi come ad esempio l’uso del personal computer.
Per quanto attiene alle forme di verifica e di valutazione, con riferimento agli esami universitari, si applicano le misure dispensative e gli strumenti compensativi già sopra descritti previa richiesta dello studente/essa:
- prove orali invece che scritte;
- prove scritte con spaziatura ampia e carattere sans serif o open dyslexic:
- uso di personal computer con correttore ortografico e sintesi vocale;
- tempo supplementare fino a un massimo del 30% in più oppure riduzione quantitativa;
- valutazione dei contenuti più che della forma
- uso di mappe concettuali in particolare per le prove orali previa visione del docente una settimana prima dell’esame
Per tali misure, è fortemente consigliato contattare lo sportello in tempo utile in caso di necessità di mediazione con il docente.
Il S.O.D. può supportare gli studenti/esse con specifici interventi di mediazione con i docenti in vista degli esami su richiesta di docenti e/o studenti, precisazioni sul trattamento individualizzato, strumenti compensativi e metodi dispensativi, che possono essere concessi alla luce della normativa vigente in ambito universitario, in considerazione delle specifiche difficoltà dei singoli studenti e della specificità della materia d’esame.
Lo sportello AID presso il nostro ateneo si occupa di dare consigli utili e informare su aspetti dello studio e della vita universitaria che possono interessare gli studenti con DSA Può anche supportare gli/le studenti/esse con DSA fornendo informazioni sulle certificazioni e su aspetti post-laurea.
Lo sportello, tenuto dalla Dott.ssa Giovanna Gaeta, sarà attivo ogni secondo mercoledì del mese su Skype (Nome: Giovanna Gaeta; Nome Skype: cid.abe82a23670cb59c) dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e non appena possibile in sede
Lo/a studente/essa che intende usufruirne deve fare espressa richiesta compilando il form di seguito: prenotazione sportello AID
Lo sportello AID è stato attivato grazie ad un protocollo d’intesa tra il nostro ateneo e l’AID.
Leggi di più qui:
Finalità della Guida
La presente guida ha l’obiettivo di fornire indicazioni generali sull’uso delle mappe concettuali come strumenti didattici efficaci, in particolare a supporto dello studio individuale e in sede d’esame. Si intende descrivere le loro caratteristiche principali, illustrarne le modalità di costruzione e sottolinearne l’utilità specifica per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Riferimenti Normativi
La Legge 170/2010 riconosce agli studenti con DSA il diritto di accedere a strumenti compensativi e misure dispensative nel corso della carriera scolastica e universitaria. Tra gli strumenti compensativi rientrano le mappe concettuali, considerate ausili didattici e/o tecnologici atti a supportare abilità deficitarie.
Definizione e Funzione delle Mappe Concettuali
Come affermato da Gineprini e Guastavigna, “così come una mappa geografica serve per orientarsi in un territorio, una mappa concettuale è uno strumento per interpretare, rielaborare e trasmettere conoscenze, informazioni e dati, visualizzando l’oggetto della comunicazione, i concetti principali e i legami logici tra essi”.
Secondo Joseph Novak, ideatore del metodo (Learning How to Learn, 1984), “le mappe concettuali hanno lo scopo di rappresentare le relazioni significative tra i concetti sotto forma di proposizioni”.
Le mappe concettuali permettono di:
- Visualizzare la conoscenza come una rete logica di relazioni;
- Facilitare la memorizzazione e la comprensione dei contenuti;
- Supportare l’esposizione orale e la rielaborazione scritta durante prove d’esame.
Indicazioni Operative per l’Uso delle Mappe nei Corsi Universitari
Le mappe concettuali, una volta redatte, devono essere inviate almeno 7 giorni prima della prova orale all’indirizzo e-mail dello Sportello Orientamento Studenti con Disabilità e con DSA (S.O.D.): sod@unior.it.
Motivazioni dell’invio anticipato:
- Per il S.O.D.: consente l’attivazione di mediazioni specifiche con i docenti;
- Per il docente: permette la revisione e approvazione delle mappe, o la richiesta di eventuali modifiche;
- Per lo studente: assicura la possibilità di correggere e utilizzare la mappa in tempo utile per l’esame.
Costruzione di una Mappa Concettuale
Struttura generale
La mappa dovrebbe presentare:
- Organizzazione verticale (concetto principale in alto),
- oppure radiale (concetto centrale da cui si diramano gli altri),
- oppure orizzontale (sviluppo da sinistra verso destra).
Fasi di realizzazione:
- Definizione della domanda focale o concetto guida.
- Identificazione dei nodi chiave, ovvero i concetti principali.
- Collegamento logico dei nodi mediante linee o frecce, etichettate con parole di legame.
- Verifica della coerenza logica e visiva della mappa (Novak, 2012).
Principi di progettazione:
- Limitare i collegamenti a 3-4 per nodo per non sovraccaricare la memoria di lavoro;
- Usare parole chiave o brevi sintagmi nei nodi, evitando frasi complesse;
- Conservare le mappe firmate dai docenti in un porta-listino organizzato per discipline.
Aspetti Grafici: Stile, Caratteri e Colori
Scelte stilistiche consigliate:
- Uniformità del carattere (font leggibile e coerente);
- Utilizzo mirato di grassetto, maiuscolo, sottolineatura o dimensioni maggiori per evidenziare concetti rilevanti;
- Limitare l’uso dei colori a uno o due oltre al nero/blu.
Formato dei nodi:
- La forma (rettangolare, ellittica, ecc.) può variare, ma deve essere coerente all’interno della mappa;
- Le dimensioni devono adattarsi alla quantità di testo e al grado di rilevanza del concetto.
Risorse Digitali Utili
Di seguito alcune piattaforme digitali utili per la creazione di mappe concettuali: