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Palazzo Giusso

Palazzo Giusso

Proprietà dei Fernández de Córdoba, discendenti del Gran Capitano Gonzalo, il palazzo fu acquistato nel 1546 da Alfonso Sánchez marchese di Grottola, tesoriere generale del Regno, che avviò subito radicali lavori di ampliamento. La proprietà dei Fernández de Córdoba, infatti, si limitava ad una casa con cortile, giardino e due ruderi. Il marchese acquisì numerosi stabili in tutta l’area circostante e poté così avviare un vero e proprio sventramento, che gli consentì di innalzare il suo maestoso palazzo, dotato, privilegio raro per l’epoca, di un’apertura su tre lati. Nel 1569, una spaventosa alluvione provocò il crollo di tutte le costruzioni che insistevano sull’attuale piazza Banchi Nuovi, determinando così il costituirsi di un largo sul quale venne ad affacciarsi il palazzo. L’edificio fu poi venduto nel 1645 al potente cardinale Ascanio Filomarino, che continuò ad acquisire proprietà per ampliare il lato alle spalle della cupola della chiesa di San Giovanni Maggiore.

Fu probabilmente in questa fase che venne realizzato il loggiato sul lato di piazza Banchi Nuovi, di cui abbiamo notizie in una accesa controversia, nata nel 1714 tra i Filomarino e i Casamassima sulla necessità di assicurare la dovuta riservatezza ai Filomarino che, per primi, si erano assicurati le scenografiche aperture sul largo. Il cardinale arricchì il palazzo, secondo la moda del tempo, di ambienti di delizie: loggiati, torrette, sale affrescate, raccolte d’arte tra cui un celebre dipinto di Annibale Carracci, Le tre Marie al sepolcro, oggi all’Ermitage. Il declino della famiglia porterà i Filomarino a vendere l’edificio nel 1820 all’avvocato Nicola Amalfi, che nel 1824 lo cedette a sua volta alla compagnia Giusso e Forquet. Passato nel 1828 alla banca di Luigi Giusso, fu acquistato nel 1932 dal «Real Istituto Orientale».

Il grande edificio, inaugurato come sede universitaria nel 1934, conserva, nonostante i lavori di adeguamento, l’antico impianto, il portale e le modanature in piperno.

(a cura della prof.ssa Francesca Amirante)

Attualmente la sede di palazzo Giusso ospita il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e la sede del Sistema Bibliotecario di Ateneo - Sezione Giusso.