Patrimonio culturale

L’attività de “L’Orientale” oggi è concentrata in cinque sedi istituzionali, quattro delle quali collocate nel perimetro del centro storico di Napoli. 

Dalla prima sede come Collegio dei Cinesi alla Sanità (Chiesa della Sacra Famiglia dei Cinesi, nel rione Sanità), con annessi i terreni lasciati dal fondatore, e da quella successiva, con trasferimento in centro, di Palazzo Giusso, in Largo San Giovanni Maggiore, l'attuale patrimonio storico/architettonico è così composto: 

Palazzo Giusso, (fine sec. XVI) sito in Largo San Giovanni Maggiore n. 30, la cui superfice, di circa 5.800 mq, ospita il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e il Sistema Bibliotecario di Ateneo – sezione Giusso; 

Palazzo Corigliano, (fine sec. XVI) sito in Piazza San Domenico Maggiore n.12, la cui superfice di circa 4.700 mq ospita il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo e il Sistema Bibliotecario di Ateneo – sezione Corigliano; 

Palazzo Santa Maria Porta Coeli, (fine sec. XVI) sito in Via Duomo n. 219, la cui superficie di circa 5.800 mq ospita il Dipartimento di studi Letterari, Linguistici e Comparati e il Sistema Bibliotecario di Ateneo – sezione Duomo; 

Palazzo del Mediterraneo, (di recente edificazione) sito Via Nuova Marina n. 59, la cui superfice di circa 10.300 mq (comprensiva dei tre livelli interrati adibiti a depositi e parcheggi) ospita il Polo Didattico di Ateneo, il Centro Linguistico di Ateneo (CLAOR), il Centro “Il Torcoliere” – Officine Grafico-Editoriali di Ateneo, il SOS – Servizio Orientamento Studenti, lo sportello SOD - Orientamento per la disabilità, la Struttura Informatica di Ateneo (SIA) e gran parte degli uffici amministrativi e tecnici. Ospita inoltre numerose aule tra cui le due con maggior capienza (150 posti). 

Palazzo Du Mesnil, (fine sec. XIX) sito in Via Chiatamone nn. 61/62 – Via Partenope 10/A, la cui superfice di circa 2.100 mq ospita il Rettorato, la Direzione Generale, il Museo Orientale Umberto Scerrato e la Collezione della Società Africana d’Italia. Nei saloni al piano terra vengono svolte numerose attività scientifico-culturali e di rappresentanza; 

A cui vanno aggiunte le sedi di: 

Azienda Agricola S. Cecilia e Petruccia sita in Eboli (SA), composta da oltre 450 Ettari, costituiti da terreni e fabbricati. Un patrimonio naturalistico e architettonico che sarà oggetto di un intervento specifico di recupero e rivalutazione in cui possano incontrarsi e confrontarsi tutte le componenti del mondo culturale, scientifico, economico, sociale per creare e rafforzare le connessioni con il territorio, il mondo produttivo e le istituzioni nazionali e internazionali. 

Complesso di S. Maria ad Agnone, sede del Laboratorio di Archeologia istituito dall’Ateneo in convenzione con l’allora Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli ed il Centre Jean Berard. Presso il complesso di S. Maria ad Agnone ha sede il Centro Interdipartimentali Servizi di Archeologia (CISA). 

L'Ateno, infine dispone in comodato d'uso il Conservatorio delle Orfanelle di Terra Murata (risalente al XIII sec. ricostruito nel 1656) sito in Procida, presso il quale è ospitata la Scuola di Alta Formazione. Una Scuola, al servizio di tutti i “saperi” coltivati nell’Ateneo, sede di summer school, seminari, riunioni scientifiche, convegni, mostre, luogo d’incontro per gli studiosi e centro di formazione e perfezionamento. 

Così come sono in locazione dal 2023 altre aule e spazi presso il Complesso monumentale di Monteverginella e presso la Chiesa SS. Cosma e Damiano.