Corso a esaurimento: dall'A.A. 2023/2024 non sarà più possibile immatricolarsi a questo corso, saranno invece consentite le iscrizioni ad anni successivi al primo per studenti già immatricolati nell'A.A. precedente e per pratiche di passaggi, trasferimenti e abbreviazioni di carriera.
Dall'A.A. 2023/2024 il corso in esaurimento sarà sostituito dal corso di nuovo ordinamento 'Archeologia: Asia, Africa e Mediterraneo'.
Sede: Palazzo Corigliano
Coordinatrice: Prof.ssa Anna Filigenzi
Accesso: libero. Per le modalità e i requisiti di ammissione si rimanda al link.
Lingua: Italiano
Il corso in breve
Il Corso di Laurea Magistrale Archeologia: Oriente e Occidente offre agli studenti una approfondita formazione culturale e metodologica nell’ambito della ricerca archeologica in un ampio contesto mediterraneo e orientale. Il corso si articola in quattro curricula che offrono la possibilità di conseguire competenze specifiche dell’area prescelta in ambito storico, archeologico, linguistico, letterario e tecnico:
1. Archeologie classiche;
2. Letterature e culture classiche;
3. Egitto e Vicino Oriente Antico;
4. India, Asia centrale e orientale.
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Regolamento
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Obiettivi formativi
Le principali aree di apprendimento sono da un lato il mondo classico e la civiltà greca e romana, indagata nel più ampio contesto mediterraneo e orientale, dall’altro le archeologie orientali - con ampia possibilità di approfondimento areale, dall’Africa settentrionale e nord-orientale al Vicino, Medio ed Estremo Oriente - ugualmente, a loro volta, rapportate al contesto mediterraneo. Il corso prevede 4 curricula, corrispondenti ad altrettante aree di interesse e di ricerca dell’Ateneo nonché a domini culturali ben caratterizzati negli studi archeologici e quindi adeguati alla formazione di figure professionali con ampie competenze, quali quelle previste per questo corso di laurea magistrale della classe LM-2 (Archeologia). I primi due curricula sono di ambito occidentale (1. Archeologie classiche; 2 Letterature e culture classiche) e propongono percorsi formativi dedicati a culture e cronologie che ricadono sotto l’egida della classicità: decisamente archeologico il primo, che si avvale della ricchezza delle archeologie classiche del DAAM, letterario il secondo, che offre a studenti già in possesso di adeguate conoscenze un percorso in cui agli strumenti propri della ricerca archeologica si affiancano quelli specialistici della filologia. Due curricula sono dedicati all’Oriente: grazie alla caratterizzazione areale (3. Egitto e Vicino Oriente Antico; 4. India, Asia centrale e orientale) ampi settori della grande tradizione orientalistica dell’Ateneo sono organizzati in percorsi coerenti da un punto di vista archeologico, storico, linguistico. I singoli curricula garantiscono ai laureati del corso il possesso delle stesse conoscenze e abilità, pur prevedendo percorsi differenti. Essi sono stati progettati anche sulla base dei vari tipi di formazione posseduta dagli studenti, che possono aver già adottato nel loro percorso precedente una prospettiva di studio collegata agli ambiti valorizzati nei diversi curricula. Una particolare attenzione è stata riservata ad un’adeguata offerta di storie e lingue di contesto, che lo studente potrà inserire nel proprio progetto formativo. Le lingue orientali e l’arabo vengono integrate nella formazione dell’archeologo orientalista, mentre per l’archeologo classico sono disponibili le lingue e letterature classiche; infine, indipendentemente dal curriculum scelto, lingue europee come il tedesco, il francese e lo spagnolo vengono offerte allo studente che voglia curare l’aspetto internazionale degli studi archeologici, mentre la conoscenza dell’inglese, lingua della comunicazione scientifica, è contemplata tra i requisiti richiesti per l’accesso al corso. La ricca selezione di materie nelle discipline “Affini e integrative” è coerente con gli obiettivi generali e particolari del corso e utilizzabile per la creazione di percorsi formativi squisitamente individuali e originali. Attraverso lo studio di livello avanzato delle discipline offerte dal corso, gli approfondimenti condotti sui siti archeologici e nei musei, la partecipazione attiva a seminari tematici e a ricerche sul campo, sia in Italia che all’estero, la frequenza di stage e tirocini presso istituzioni ed enti competenti nella gestione e nella tutela del patrimonio culturale italiano ed estero, gli studenti potranno acquisire:
- conoscenze approfondite nei settori storici, archeologici e storico-artistici;
- competenze avanzate nel campo della ricerca archeologica sotto l’aspetto delle tecniche di indagine, dell’analisi e della classificazione dei materiali e dello studio dei siti, nonché sotto il profilo teorico e interpretativo più generale;
- competenza tecnica, scientifica e giuridica che concorre alla definizione di competenze specifiche sulla tutela, la gestione e la valorizzazione dei beni culturali.
- capacità di rielaborare criticamente conoscenze e competenze e di interpretare autonomamente i dati e le risultanze delle ricerche;
- abilità nell’utilizzo delle fonti scritte antiche;
- abilità nel campo dell’organizzazione del lavoro archeologico.
Sbocchi occupazionali e professionali
I laureati del corso, avranno maturato le esperienze necessarie per poter entrare, anche a seguito di una ulteriore formazione, nel mondo del lavoro quali esperti in beni archeologici e museali, con ruoli di elevata responsabilità e di direzione nell’ambito delle strutture pubbliche e private attive nella ricerca, nella tutela e nella gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. La laurea conseguita potrà condurre alle attività di Archeologi, Redattori di testi tecnici, Curatori e conservatori di musei; in generale, la formazione ottenuta costituisce una base idonea alla pratica di attività inerenti la valorizzazione dei beni archeologici e culturali. Infine i laureati saranno dotati di una solida preparazione, utile per l’ ammissione a corsi di Specializzazione in Archeologia e a corsi di Dottorato di Ricerca di ambito archeologico e storico, sia sul versante orientale che su quello occidentale.