
Gli italiani che hanno vissuto e lavorato in Etiopia dopo la fine del tragico quinquennio dell'occupazione fascista (1936-1941) hanno dovuto affrontare molte, comprensibili difficoltà, ma la loro scelta di restare è stata sostenuta dalla maggioranza del gruppo dirigente etiopico, con in testa il sovrano, Hayle Sellase. Questi, con la propria autorevolezza, non solo impedì ritorsioni e violenze, ma riconobbe nel lavoro degli italiani un fattore di progresso materiale e civile per il suo Paese. La mostra fotografica documenta un trentennio di risultati, frutto di impegno, fatica e capacità di dialogo, per ricucire e ricostruire laddove altri avevano lasciato strappi e macerie.
All'inaugurazione parteciperà la cantante Saba Anglana (accompagnata dal tastierista Fabio Barovero), che metterà a disposizione dell'evento la propria esperienza artistica e regalerà momenti della propria creatività letteraria e musicale.