
Dal 24 al 27 settembre 2025, il nostro Ateneo ha ospitato la terza edizione del Festival delle Lingue, quest’anno dedicata al tema “Identità plurime. Oltre gli stereotipi”. L’iniziativa si è aperta con un evento inaugurale presso Palazzo Santa Maria Porta Coeli, per poi articolarsi in tre giornate dense di incontri, laboratori, mostre e performance.
Il Festival ha confermato la sua vocazione a valorizzare la diversità linguistica e culturale come risorsa comune, in un contesto – quello del nostro Ateneo – in cui la pluralità linguistica è parte fondante della missione accademica. Superare gli stereotipi, come è emerso da molti momenti del programma, ha significato riconoscere la presenza di identità multiple in costante dialogo, attraverso esperienze educative e creative.
Il gioco, presente nei gadget e in molte attività laboratoriali, ha assunto una valenza simbolica e metodologica: non semplice svago, ma strumento glottodidattico e occasione concreta di incontro e scoperta reciproca.
Numerose le proposte in programma: interventi di relatori, laboratori interattivi, mostre fotografiche e performance teatrali. Tra le novità di quest’edizione, hanno trovato spazio gli incontri formativi per insegnanti di lingue al Palazzo del Mediterraneo, affiancati da una mostra di libri in lingue straniere e una degustazione di cucina etnica, che hanno arricchito ulteriormente l’esperienza.
Grande attenzione è stata riservata alla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse, protagonisti di laboratori di traduzione, sottotitolaggio, rap e scrittura creativa, dedicati anche a lingue poco diffuse e spesso assenti nei percorsi scolastici tradizionali.
Il Festival è stato promosso dal Centro PLEIADI, attraverso la sezione Lingue e Linguaggi – CLAOR, presieduta da Anna Romagnuolo, e si è inserito nel quadro delle attività della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, nell’ambito del progetto S.T.R.E.E.T.S., coordinato da Johanna Monti.