Unione tra Culture: L'Università Orientale in Kazakhstan

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Kazakhstan professore Trevisani

Dal 5 al 8 ottobre una delegazione guidata dal Rettore Prof. Roberto Tottoli, con partecipazione dei docenti Manuel Castelluccia, Riccardo Mario Cucciolla, Michele Minardi, Tommaso Trevisani, ha visitato Almaty in Kazakistan per promuovere la cooperazione con gli atenei partner Al-Farabi Kazakh National University e Kazakh Ablai Khan University of International Relations and World Languages. Durante i giorni 5 e 6 ottobre si è tenuto un simposio sul tema “Internationalization of Education: Social and Humanitarian aspects in a changing world: experience, problems, solutions”, organizzato dal Diplomatic Translation Department presso la facoltà di relazioni internazionali della Al-Farabi Kazakh National University, con la partecipazione di docenti delle Facoltà di Storia, Orientalistica e Relazioni Internazionali della medesima università.

Il giorno seguente, 7 ottobre, la delegazione ha visitato la Kazakh Ablai Khan University of International Relations and World Languages per definire programmi di mobilità, prospettive di ricerca e programmi congiunti sul corso di laurea magistrale MRI in lingua inglese “Institutitions and Relations of Africa and Asia”.

Nel corso del simposio presso la Al-Farabi Kazakh National University, alla presenza del Rettore Prof. Zhanseit Tuimebayev e del corpo accademico, il Rettore Roberto Tottoli, dopo aver presentato la storia e l’organizzazione dell’Orientale, ha ribadito il significato della visita concludendo con queste parole: “La mia e nostra presenza in questi giorni vuole sottolineare l’importanza delle relazioni con le istituzioni universitarie del Kazakhstan e dell’Asia Centrale. L’Orientale ha costruito in pochi anni un programma unico in Italia di studi su quest’ampia regione che vanno dall’archeologia, alla storia, alle relazioni internazionali, con percorsi di ricerca e soprattutto scambi di studenti. L’Unione Europea ha recentemente premiato queste attività con il finanziamento più ingente tra quelli accordati all’Ateneo nell’ambito del programma Erasmus+ che permetterà, oltre allo scambio di studenti, lo scambio di docenti e ricercatori. Sono particolarmente felice che ciò avvenga con atenei di Almaty, i più prestigiosi della regione. Queste attività sono frutto del lavoro e presenza dei nostri ricercatori e studenti in una regione che diventa sempre più rilevante anche per il sistema Italia. L’Ateneo si prefigge di accrescere questi scambi ad ogni livello, dalla didattica, allo scambio di studenti, alla collaborazione nella ricerca”.

Last update: 11 October 2023