Altri progetti

Progetti finanziati con Fondi Fondazione Volkswagen

Responsabili Flavia Aiello e Martin Orwin

Titolo RecAf – Recalibrating Afrikanistik

Data inizio 31/12/2019

Data fine 31/12/2026

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Codice 

Fondi Fondazione Volkswagen (fondi internazionali)

Descrizione del progetto: Afrikanistik – the study of African languages and literatures – has a long history in German academia, but it has up to this point been primarily concerned with the structure of languages. Researchers in the field now recognize the need to move away from a strictly structural approach, look into how knowledge is constructed within languages including African literatures and media, and invite more African voices into the conversation. With that in mind and with funding from the Volkswagen Foundation, the project Recalibrating Afrikanistik seeks to foster the mobility and inclusion of young researchers in African linguistics, literatures, media, and culture in both German and African universities. The project brings together six partner universities in Leipzig, Cologne, Bayreuth, Wukari (Nigeria), Stellenbosch (South Africa), and Eldoret (Kenya) with fellowships, mentoring, winter schools, summer schools, and a mutual desire to shift the question from “What is language?” to “What does language mean to people?”

Progetto su Fondi dell’American Research Center in Egypt (ARCE)

Responsabile Andrea Manzo

TitoloProtecting the Middle Kingdom Harbor to the Land of Punt. Monitoring, Preserving and Securing Ancient Remains at Mersa/Wadi Gawasis (Red Sea, Egypt)

Data inizio 09/05/2024

Data fine 09/05/2026

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Codice 

Fondi dell’American Research Center in Egypt (ARCE) (fondi internazionali)

Descrizione del progetto: The project is aimed at conducting activities for the monitoring and preservation of the finds and structures investigated by the Archaeological Mission at Mersa/Wadi Gawasis, the Middle Kingdom Harbor to the Land of Punt. After an 11 years gap in the activities at the site an intensive program of conservation of the finds is greatly needed. This will lay the foundations for the systematic monitoring and long-term preservation of the unique finds characterizing the site, namely the wood planks from the ancient boats, the wooden boxes for storing the traded commodities, and the ropes for ridging and other uses. Moreover, a program aimed at monitoring the stability of the caves, man-made structures related to the maritime activities conducted at Mersa/Wadi Gawasis in ancient times, will be implemented and a project for securing these distinctive features will be elaborated, with the aim of allowing their study and ensuring their preservation.

Progetti finanziati con fondi MUR Programma “FARE Ricerca in Italia”

Responsabile Florinda De Simini

Titolo Digital Tools and Language Resources for Writing the History of South Asia

Data inizio 22/06/2020

Data fine 22/06/2025

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Codice R18RLY4852

Fondi FARE ricerca/Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca (fondi nazionali)

Descrizione del progetto: Il progetto SAHA ha l’obiettivo di supportare il lavoro l’ERC Starting Grant 803624 “Sivadharma”, offrendo al team competenze tecniche, formazione e strumenti adeguati a massimizzare i risultati della ricerca. In questo modo SAHA contribuirà a rimuovere gli ostacoli che limitano uno studio della storia dell’Asia Meridionale basato sulla lettura diretta delle fonti primarie, promuovendo l’acquisizione di competenze linguistiche e digitali. 

Il progetto si articola in due aree di ricerca: 

AR-1: L’applicazione delle digital humanities allo studio delle storie dell'Asia Meridionale: documentazione del passato e mappatura della conoscenza. Comprende due sottoprogetti dedicati all’uso del GIS per la mappatura delle fonti e delle comunità dello Sivadharma, e alla documentazione con immagini in alta risoluzione e 3D di iscrizioni, manufatti, e contesti di ritrovamento.

AR-2: Regioni, lingue e storia: focus sulle lingue regionali dell'Asia meridionale e la produzione di storiografia locale. Si concentrerà sulle fonti regionali delle tradizioni sivaite in bengali, kannada e telugu, in epoca medievale e moderna, per analizzare l’impatto della diffusione dello Sivadharma in contesti cronologicamente più tardi rispetto alle fonti in sanscrito. 

Oltre alla produzione scientifica il progetto prevede attività di formazione e l’organizzazione di una mostra divulgativa sui risultati ottenuti.

Progetti con cofinanziamento ricerca scientifica interesse nazionale

Responsabile Andrea D’Andrea

Titolo ReTINA: Religious Texts in the Nile Valley and Beyond-Progetto “ESFRI RI RESILINECE” –ITSERR”

Data inizio 31/12/2022

Data fine 31/12/2025

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Cofinanziamento ricerca scientifica interesse nazionale (fondi nazionali)

Descrizione del progetto: Il progetto ITSERR intende rafforzare, attraverso la creazione di nuovi tools e la pubblicazione online di archivi digitali, la piattaforma RESILIENCE, ovvero una infrastruttura di ricerca scientifica e interdisciplinare dedicata agli studi religiosi, capace di fornire agli studiosi di tutte le discipline delle scienze religiose, in ogni loro forma e varietà diacronica e sincronica, strumenti e accesso a dati fisici e digitali. Nel luglio del 2021 RESILIENCE è entrata nella Roadmap ESFRI per le infrastrutture di ricerca europee, in quanto gli è stato riconosciuta la capacità di rispondere alla necessità di un coinvolgimento più ampio e strutturato di ricercatori di tutta Europa. RESILIENCE, pertanto, produce competenze, nuove conoscenze, approccio all’avanguardia e un impatto visibile in termini di innovazione nel campo scientifico degli studi religiosi, inoltre mette a disposizione strumenti per la conoscenza e la comprensione dei dati, facilita, rinvigorisce e diffonde la ricerca di alta qualità riguardante tutte le religioni in Europa e nel mondo.

Progetti finanziati con fondi Rete internazionale di ricerca / Consiglio Nazionale delle Ricerche Scientifiche, Francia (CNRS)

Coordinatore di unità Martin Orwin

Titolo Afroasiatic Languages and Linguistics: Bridging the Red Sea Rift

Data inizio 01/01/2020

Data fine 31/12/2024

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Codice R18RLY4852

Fondi Rete internazionale di ricerca / Consiglio Nazionale delle Ricerche Scientifiche, Francia (CNRS) (fondi internazionali)

Descrizione del progetto: The project brings together specialists representing different research traditions within the field of Afroasiatic languages and linguistics: philology, comparative linguistics, synchronic and theoretical perspectives, sociolinguistics and poetry and its relation with music. The overall research programme is divided into two main strands comprising two work packages (WPs) each.

1. The Arabian Peninsula and the Horn of Africa. WP1 understudied and endangered languages: Modern South Arabian; WP2 music and language: poetry and its performance in the southern Arabian Peninsula and in the Horn of Africa.

2. Language Variation: Grammatical and Sociolinguistic Issues. WP3 morpho-phonological and morpho-syntactic variation; WP4 language contact: sociolinguistics and contact-induced change.

With Julien Dufour of the University of Strasbourg, Martin Orwin is co-coordinator of WP2 which aims at better documentation and understanding of Yemeni poetry in Arabic, Somali poetry and poetry in Modern South Arabian languages. It will focus on two main topics. The first is the analysis and inventory of the metrical patterns attested in selected poetic genres in Somali and South Arabian poetry. This will include the building of a database of Yemeni poetry based on an existing one of Yemeni urban poetry and the development of a new database for Somali poetry based on similar principles. Secondly, it will look at the relationship between music and language in the performance of Somali and South Arabian poetry and song.

Progetti finanziati con fondi IPOCAN (Roma) - ISMEO (Roma) - UniOr (Napoli)

Responsabile Gianfrancesco Lusini

Titolo CaNaMEI - Catalogo Nazionale dei manoscritti etiopici in Italia

Data inizio 01/06/2019

Data fine 

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Fondi IPOCAN (Roma) - ISMEO (Roma) - UniOr (Napoli) (fondi nazionali)

Descrizione del progetto:In più di un secolo di ricerca scientifica sui manoscritti etiopici (cioè in lingua ge῾ez, amarica e tigrina) conservati in Italia da biblioteche e istituzioni pubbliche e private, non sembra essersi mai sentito il bisogno di un’iniziativa sistematica, vòlta cioè a redigere un catalogo complessivo dei codici di provenienza eritrea ed etiopica che si trovano nel nostro Paese. La circostanza è tanto più singolare se si considera che l’Italia ha un antico e solido rapporto con Eritrea ed Etiopia e che altrove questa esigenza è stata avvertita da molto tempo come parte integrante di programmi di studio e ricerca sui patrimoni codicologici nazionali. Per iniziativa dell’Università di Napoli “L’Orientale”, col concorso di due enti romani, si è inteso colmare questa significativa lacuna lanciando il progetto “CaNaMEI”. Gli obiettivi del progetto sono dichiarati fin dal titolo stesso, e consistono nell’individuazione di tutte le collezioni pubbliche e private in cui sono custoditi manoscritti etiopici – in particolare quelle ancora non segnalate o non appropriatamente studiate – nella descrizione e catalogazione scientifica di tutti i reperti, nella digitalizzazione e nello studio testuale e materiale dei codici. Ove possibile, è previsto che si proceda anche all’adozione di appropriate misure di restauro conservativo, e all’assunzione di iniziative di promozione dei materiali attraverso l’organizzazione di eventi come mostre e convegni.