Scienze Politiche e Relazioni Internazionali

Il Corso di studio in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali articola la sua offerta didattica su tre obiettivi formativi fondamentali:
1) offrire una solida formazione di base in una pluralità di discipline (di natura giuridica, economica, storica, sociologica, politologica e della scienza della politica, delle relazioni internazionali, della geografia economico-politica, ecc.), che oggi si rivelano strategiche per agire in maniera consapevole nel mondo contemporaneo, prestando attenzione all’innovazione politica e istituzionale e a tutte le aree del mondo;
2) combinare l’acquisizione di teorie, metodologie e strumenti in questa pluralità di ambiti con quelli delle discipline areali e con la padronanza delle lingue di studio; oltre all’inglese, le studentesse e gli studenti hanno la possibilità di scegliere la seconda lingua da studiare tra le numerose lingue straniere attivate (arabo, cinese, coreano, francese, hindi, giapponese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco, turco, swahili, ecc.);
3) completare il percorso attraverso l’acquisizione di abilità informatiche e altre competenze di tipo formativo o professionalizzante, basate sui laboratori e sul tirocinio prescelti.

Il percorso è articolato su un’offerta formativa finalizzata a rendere gli studenti e le studentesse in grado di cogliere le relazioni tra sistema economico, sistema politico e assetti istituzionali, realizzando fra le diverse conoscenze un forte intreccio interdisciplinare.
Il percorso formativo si propone di: a) offrire una preparazione orientata alla comprensione degli aspetti internazionalistici della realtà contemporanea a livello globale e sul piano delle articolazioni areali, dei problemi e delle strategie per l’analisi dei sistemi economico-giuridici, dei fenomeni e dei processi storico-politici complessi, nonché dei problemi e delle strategie dello sviluppo e della cooperazione internazionale; b) formare laureati in grado di proseguire il percorso, anche grazie alla pratica delle altre attività formative (da svolgere anche all’estero), in master o lauree magistrali o di utilizzare le conoscenze acquisite per un inserimento operativo nel mondo del lavoro. Rispetto alle possibilità di prosecuzione degli studi, al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali sono incardinati due corsi di laurea magistrale della classe LM-52, che possono consentire di proseguire il percorso iniziato con la L-36: Relazioni Internazionali e Relazioni e Istituzioni dell’Asia e dell’Africa.

La combinazione tra conoscenze e competenze di tipo multidisciplinare, acquisite grazie ad uno spettro di insegnamenti che copre tutti gli ambiti previsti dalla classe di laurea, si declina in quattro percorsi caratterizzati e differenziati tra loro anche a partire dalle specificità dell’offerta didattica dell’Ateneo: due dal carattere spiccatamente internazionalistico, uno più orientato sull’Europa e in chiave di scenari globali, l’altro su specifici scenari areali (Asia, Africa, Americhe); due improntati su profili culturali e professionali che, rispetto alle potenzialità occupazionali dei laureati e al proseguimento degli studi in cicli successivi, sono spiccatamente connotati dal carattere economico-giuridico e storico-politico.
Il corso di studio si articola quindi nei seguenti quattro curricula:

1. Curriculum Relazioni internazionali
2. Curriculum Economico-giuridico
3. Curriculum Storico-politico
4. Curriculum Scenari areali : Asia, Africa, Americhe

I principali sbocchi occupazionali del Corso di studio sono nell’amministrazione pubblica, negli enti internazionali, in centri studi e di ricerca. Nel settore privato le opportunità vengono dai comparti relativi alla gestione e organizzazione delle risorse umane, dagli uffici per le relazioni estere e per la comunicazione. Diverse sono le opportunità anche nel terzo settore, nelle associazioni di categoria, nelle agenzie di sviluppo, nel settore delle comunicazioni e dell’informazione.