Relazioni Internazionali

Il Corso di studi si propone di formare laureate e laureati capaci di operare nella dimensione internazionale di contesti regionali europei ed extraeuropei, con particolare riferimento alle tematiche della politica e delle relazioni internazionali e del cambiamento economico e sociale.

Lo studente imparerà a riconoscere e analizzare le dinamiche intrinseche alla dimensione internazionale dei fenomeni politici, economici e sociali, e a saperle valutare e gestire in ambito professionale.

Tra i temi presenti nel corso: l'analisi dei nuovi paradigmi attraverso cui si analizzano le istituzioni e i loro mutamenti, la dialettica tra la dimensione locale e globale, il diritto internazionale e le questioni relative a organizzazioni sovranazionali, gli elementi di sviluppo e cooperazione, anche con riguardo alla sostenibilità.

La conoscenza di tali temi mira a creare laureate e laureati dalla forte apertura culturale, capaci di padroneggiare sia il pensiero astratto che le abilità empiriche, e che grazie a queste qualità possano inserirsi nel mondo del lavoro con funzioni di alto livello.

Il Corso di Studio si caratterizza – come previsto dalla Classe delle Lauree Magistrali in Relazioni Internazionali - per un apprendimento multidisciplinare, che mette in relazione insegnamenti appartenenti ad ambiti diversi (giuridico, economico, politologico, storico, geografico, sociologico, antropologico, statistico), con una costante attenzione ai processi e ai mutamenti globali in corso nella società contemporanea.

L’impianto formativo fornisce alcune discipline fisse, nell'ambito dei settori caratterizzanti e una serie di insegnamenti proposti dall’offerta dell’Ateneo, che ha una più generale e consolidata tradizione di formazione alla internazionalità.

Per favorire la mobilità internazionale per ragioni di studio, il Corso prevede la possibilità di svolgere un intero anno di formazione nell’ambito delle convenzioni di double degree con l’Institut national des langues et civilisations orientales (INALCO) di Parigi e con l’Università di Rosario (Argentina), come pure il Corso prevede, tra le attività formative, soggiorni di studio presso università dei paesi europei ed extra-europei con le quali l'Orientale ha accordi di collaborazione scientifica.

Inoltre, al fine di arricchire il percorso formativo con esperienze concrete nel mondo del lavoro, il Corso prevede, tra le attività formative, lo svolgimento di stage/tirocini presso organizzazioni pubbliche e private operanti a livello nazionale e internazionale.

Il Corso si articola in tre curricula, con lo scopo di affinare l'obiettivo della formazione di uno specifico ambito di competenze:

1) Scenari globali e carriere internazionali. Si prefigge di formare analisti dei sistemi politici e sociali in un contesto internazionale in grado di comprenderne ed interpretarne le dinamiche, anche attraverso l'utilizzo di metodologie quantitative e qualitative, e che possano avvicinarsi alle carriere internazionali soprattutto in ambito pubblico.
Le figure professionali in uscita sono prevalentemente: a) Funzionari in organizzazioni internazionali e sovranazionali (Supporto alla definizione della politica estera, negoziazioni e mediazioni internazionali, soluzione dei conflitti, tutela dei diritti umani, osservazione di processi elettorali); b) Personale diplomatico.

2) Diritto, economia per le relazioni internazionali. Si prefigge di formare figure professionali competenti prevalentemente su tematiche di natura economica e giuridica, a carattere internazionale, con sbocchi lavorativi in ambito privato e pubblico. Inoltre, il curriculum offre la possibilità di completare l’acquisizione di crediti formativi spendibili nel mondo dell’insegnamento, con riguardo alla classe concorsuale in Scienze giuridico-economiche.
Le figure professionali in uscita sono prevalentemente: a) Funzionari in organizzazioni internazionali e sovranazionali (Supporto alla definizione della politica estera, negoziazioni e mediazioni internazionali, soluzione dei conflitti, tutela dei diritti umani, osservazione di processi elettorali); b) Responsabili per l'internazionalizzazione in imprese ed enti territoriali (Supporto alla gestione a livello alto e medio-alto in imprese a vocazione globale; organizzazione e definizione di strategie di internazionalizzazione di imprese).

3) Comunicazione, politica e relazioni internazionali. Si prefigge di formare figure professionali competenti sulle dinamiche evolutive dei sistemi politici e sociali sul piano internazionale, in grado di analizzarle, interpretarle e saperle comunicare.
Le figure professionali in uscita sono prevalentemente: a)Funzionari in organizzazioni internazionali e sovranazionali (Supporto alla definizione della politica estera, negoziazioni e mediazioni internazionali, soluzione dei conflitti, tutela dei diritti umani, osservazione di processi elettorali); b) Funzionari esperti di contesti internazionali per istituzioni e imprese che operino nel campo della comunicazione.

I principali sbocchi occupazionali sono da ricercarsi nell'ambito delle organizzazioni internazionali, degli uffici per l'internazionalizzazione di enti pubblici e imprese, delle organizzazioni no profit, delle relazioni diplomatiche e del mondo della comunicazione.

Il Corso di studi, inoltre, forma figure professionali capaci di svolgere la loro attività in contesti internazionali con competenze sulle questioni del mantenimento della pace, della tutela dei diritti umani e della promozione della democrazia, nel campo della mediazione interculturale e nella promozione dell'integrazione/gestione dei flussi migratori e dello sviluppo sostenibile.